L’azione attivata dall’Arengo per tamponare i danni provocati dal terremoto sulle varie sedi scolastiche cittadine ha prodotto una sostanziosa spesa imprevista complessiva di oltre 600 mila euro (per la precisione 627.496 euro) di cui 217.596 euro per le sedi delle scuole medie e 409.900 euro per le materne ed elementari, considerando che tra queste ultime figura un intervento quantificato in 220.000 euro solo per la ristrutturazione e messa in sicurezza della sede di Villa Sant’Antonio.
Il lungo elenco delle sedi scolastiche rimesse in sicurezza, incluse le spese necessarie, fotografa la situazione degli interventi urgenti messi a punto dall’Arengo proprio per il settore scuola. Un elenco che riguarda, per quanto riguarda le scuole medie, il fabbricato in via Sardegna per trasferimento della scuola media di Monticelli, 61.000 euro; la palestra della scuola di SS. Filippo e Giacomo in via Sardegna, 3.660 euro; la scuola media Ceci in via S.Serafino da Montegranaro, 1.830 euro; la scuola media D’Azeglio sul lungo Castellano, 1.830 euro; la scuola media Cantalamessa in via Nazario Sauro, 976 euro; ancora la scuola media Ceci, in via S. Serafino, 8.800 euro; la scuola media Cantalamessa, con altri 33.000 euro; la scuola Media D’Azeglio sul lungo Castellano, con altro intervento da 22.000 euro; la scuola media Ceci, altri 33.000 euro; la scuola elementare Mimmo Cagnucci, in via Napoli, 11.000 euro; la scuola media Luciani”, in via III Ottobre, 16.500 euro; la verifica della vulnerabilità sismica dell’edificio della “scuola media di Monticelli “Don Giussani” e della scuola infermieristica, 24.000 euro.
Diverse anche le sedi scolastiche che ospitano materna ed elementari, nelle varie zone della città, sottoposte ad interventi urgenti di messa in sicurezza. In elenco figurano la scuola elementare Sant’Agostino, 8.600 euro; la scuola primaria e per l’infanzia di S.Agostino”, altri interventi da 2.200 euro e da 5.500 euro; la scuola primaria Rodari, 16.500 euro; la scuola Collodi in via Rossini, 3.300 euro e altri 11.000 euro; la scuola elementare e per l’infanzia Tofare e Montessori, in via Sassari, 8.800 euro; la scuola primaria Malaspina, 14.000 euro e 55.000 euro; la scuola materna Poggio di Bretta, 15.000 euro; la scuola elementare di Poggio di Bretta, 12.000 euro; la scuola elementare di Monticelli in via dei Narcisi, 20.000 euro; la scuola elementare di Villa S. Antonio 220.000 euro; la scuola elementare di Borgo Chiaro, in via delle Zeppelle, 3.500 euro; la scuola materna di Venagrande 2.500 euro; la scuola elementare Don Bosco di via Kennedy, 12.000 euro.
