La tredicesima edizione della Maratonina dei Magi di San Benedetto “Memorial Sabatino D’Angelo” è stata vinta dall’etiope di passaporto italiano Binyamin Senibeta Adugna, che vive a Tortoreto e gareggia per la Atletica Vomano Gran Sasso e che ha dominato fin dai primi metri chiudendo in 1h09’30” con quasi sette minuti di vantaggio sul secondo, Gianni Di Furia della AmLa tredicesima edizione della Maratonina dei Magi di San Benedetto “Memorial Sabatino D’Angelo” è stata vinta dall’etiope di passaporto italiano Binyamin Senibeta Adugna, che vive a Tortoreto e gareggia per la Atletica Vomano Gran Sasso e che ha dominato fin dai primi metri chiudendo in 1h09’30” con quasi sette minuti di vantaggio sul secondo, Gianni Di Furia della Amatori Teramo (1h16’26”). Dietro di loro Nicolino Catalano della Lupi d’Abruzzo (1h16’47”), Ali Amjad Khan dell’Avis Ascoli in 1h17’01”, Cristian Carboni dell’Atletica Senigallia in 1h17’16” e Sergio Mozzoni (S.P. Offida) in 1h17’40”. In campo femminile ha stravinto l’umbra di Marsciano Silvia Tamburi dell’Avis Perugia, allenata da Enrico Pompei, nazionale di ultramaratona e campionessa italiana sulla distanza della maratona. La bella e brava atleta perugina, che è giunta ottava nella classifica assoluta, ha chiuso, effettuando il suo primato personale sulla distanza, in 1h18’35”, con oltre dieci minuti di vantaggio sulla seconda, Caterina Cavarischia della Bike Team Monti Azzurri (1h28’44”). Più staccate Katia De Angelis (MaràAvis Cupra Marittima), arrivata sul traguardo di Via Mare in 1h31’04”, Rita Mascitti (Avis San Benedetto – 1h31’19”) e Monica Chiappetti (Atletica Senigallia – 1h38’59”). La gara più corta, corsa sulla distanza di circa 10 km e valida come “Memorial Pietro “Gino” Mazzola”, è stata vinta da Giacomo Nalli del Cus Camerino tra gli uomini, 32’53”, su Alberto Marrangone della MaràAvis Cupra Marittima, 33’08”, Giuseppe Localzo dell’Atletica Potenza Picena, 33’20”, Daniele D’Angelo (S.P. Offida – 34’02”) e sul diciottenne Ruslan Giovanni Vercelli (Avis Spinetoli-Pagliare – 34’20”). Alessandra Luzi della Mezzofondo Club Ascoli, invece, si è imposta in campo femminile, chiudendo in 38’49” e precedendo nell’ordine Simona Ruggieri dell’Avis Ascoli (39’48”), la giovanissima promessa abruzzese Gloria Lufrano della Runners Chieti (41’06”), Giuseppina Piccaluga dell’Atletica Ama (42 netti) e Paola Flamini (Podistica Avis Mobilificio Lattanzi) che ha fermato i cronometri della Ast Alesiani Servizi Tecnologici MySdam sul tempo di 44’09”. «Ringrazio tutti i partecipanti – ha dichiarato il presidente del Porto 85 Polisportiva Roberto Silvestri – che nonostante lo spostamento di data e le difficoltà negli spostamenti hanno raggiunto San Benedetto in settecentosettanta. Un grazie di cuore va anche a tutti i miei collaboratori, a tutte le istituzioni che hanno prestato la propria opera per la riuscita dell’evento e in particolare alla Polizia Municipale di San Benedetto e a quella di Grottammare». Ma sport e solidarietà sono andate a braccetto nel corso della gara che, dopo il rinvio per il ghiaccio di domenica 8 gennaio, è andata in scena ieri mattina. Oltre alla consueta kermesse agonistica, infatti, l’evento sportivo è entrato a far parte del progetto dell’Università di Camerino “Il futuro non crolla” e tanti sono stati gli studenti dell’istituto camerte che hanno partecipato alla gara sambenedettese, alcuni giunti anche con un pullman insieme al prorettore vicario Claudio Pettinari. «Si tratta di un’occasione – ha dichiarato – per sostenere alcune grandi iniziative di Unicam. Si va dall’edilizia residenziale alla sistemazione di alcuni istituti di ricerca e la partecipazione a questa gara è stata voluta proprio dagli studenti, sia da quelli che sono stati costretti a trasferirsi lungo la costa (a San Benedetto, Tortoreto e Civitanova) che da quelli che comunque sono rimasti nella zona di Camerino e che sono giunti in massa per gareggiare». Erano settecentosettanta gli iscritti a questa gara che quest’anno, nonostante il rinvio e il maltempo di ieri, ha richiamato atleti da Marche, Lazio, Umbria, Toscana, Abruzzo e Molise. Un altro momento di grande commozione si è avuto poco prima della partenza quando, con un minuto di silenzio, sono state ricordate sia le vittime del terremoto che quelle della recente sciagura dell’albergo di Rigopiano, nella quale ha perso la vita Gabriele D’Angelo, figlio di Domenico, runner di Penne che abitualmente partecipava alla competizione organizzata dal Porto 85 Polisportiva. L’assessore allo sport e turismo Pierluigi Tassotti, che ha partecipato alle premiazioni insieme a Chiara e Francesca D’Angelo, figlie del compianto collega Sabatino al quale è intitolato il Memorial della gara di mezza maratona, ha espresso il proprio compiacimento per la manifestazione. «Quando un evento sportivo si consolida nel tempo al punto da diventare una gara attesa alla quale partecipare nonostante uno spostamento di data, significa che si è colpito nel segno. E se addirittura diventa un modo per fare del bene a coloro che sono stati più sfortunati di noi, credo proprio che ci sia da essere orgogliosi di poter collaborare con gli organizzatori di un simile evento». Alla gara ha preso parte anche l’ex direttore sportivo della Samb calcio, Sandro Federico. La Maratonina dei Magi ha avuto il patrocinio dei comuni di San Benedetto e Grottammare e della Provincia di Ascoli Piceno, nonchè della collaborazione del Coni e dell’Uisp e dei partner Karhu, andrè media group, Eucaliptus Camping e Village, Iscar funi metalliche, Romacar Group e Orsini & Damiani.atori Teramo (1h16’26”). Dietro di loro Nicolino Catalano della Lupi d’Abruzzo (1h16’47”), Ali Amjad Khan dell’Avis Ascoli in 1h17’01”, Cristian Carboni dell’Atletica Senigallia in 1h17’16” e Sergio Mozzoni (S.P. Offida) in 1h17’40”. In campo femminile ha stravinto l’umbra di Marsciano Silvia Tamburi dell’Avis Perugia, allenata da Enrico Pompei, nazionale di ultramaratona e campionessa italiana sulla distanza della maratona. La bella e brava atleta perugina, che è giunta ottava nella classifica assoluta, ha chiuso, effettuando il suo primato personale sulla distanza, in 1h18’35”, con oltre dieci minuti di vantaggio sulla seconda, Caterina Cavarischia della Bike Team Monti Azzurri (1h28’44”). Più staccate Katia De Angelis (MaràAvis Cupra Marittima), arrivata sul traguardo di Via Mare in 1h31’04”, Rita Mascitti (Avis San Benedetto – 1h31’19”) e Monica Chiappetti (Atletica Senigallia – 1h38’59”). La gara più corta, corsa sulla distanza di circa 10 km e valida come “Memorial Pietro “Gino” Mazzola”, è stata vinta da Giacomo Nalli del Cus Camerino tra gli uomini, 32’53”, su Alberto Marrangone della MaràAvis Cupra Marittima, 33’08”, Giuseppe Localzo dell’Atletica Potenza Picena, 33’20”, Daniele D’Angelo (S.P. Offida – 34’02”) e sul diciottenne Ruslan Giovanni Vercelli (Avis Spinetoli-Pagliare – 34’20”). Alessandra Luzi della Mezzofondo Club Ascoli, invece, si è imposta in campo femminile, chiudendo in 38’49” e precedendo nell’ordine Simona Ruggieri dell’Avis Ascoli (39’48”), la giovanissima promessa abruzzese Gloria Lufrano della Runners Chieti (41’06”), Giuseppina Piccaluga dell’Atletica Ama (42 netti) e Paola Flamini (Podistica Avis Mobilificio Lattanzi) che ha fermato i cronometri della Ast Alesiani Servizi Tecnologici MySdam sul tempo di 44’09”. «Ringrazio tutti i partecipanti – ha dichiarato il presidente del Porto 85 Polisportiva Roberto Silvestri – che nonostante lo spostamento di data e le difficoltà negli spostamenti hanno raggiunto San Benedetto in settecentosettanta. Un grazie di cuore va anche a tutti i miei collaboratori, a tutte le istituzioni che hanno prestato la propria opera per la riuscita dell’evento e in particolare alla Polizia Municipale di San Benedetto e a quella di Grottammare». Ma sport e solidarietà sono andate a braccetto nel corso della gara che, dopo il rinvio per il ghiaccio di domenica 8 gennaio, è andata in scena ieri mattina. Oltre alla consueta kermesse agonistica, infatti, l’evento sportivo è entrato a far parte del progetto dell’Università di Camerino “Il futuro non crolla” e tanti sono stati gli studenti dell’istituto camerte che hanno partecipato alla gara sambenedettese, alcuni giunti anche con un pullman insieme al prorettore vicario Claudio Pettinari. «Si tratta di un’occasione – ha dichiarato – per sostenere alcune grandi iniziative di Unicam. Si va dall’edilizia residenziale alla sistemazione di alcuni istituti di ricerca e la partecipazione a questa gara è stata voluta proprio dagli studenti, sia da quelli che sono stati costretti a trasferirsi lungo la costa (a San Benedetto, Tortoreto e Civitanova) che da quelli che comunque sono rimasti nella zona di Camerino e che sono giunti in massa per gareggiare». Erano settecentosettanta gli iscritti a questa gara che quest’anno, nonostante il rinvio e il maltempo di ieri, ha richiamato atleti da Marche, Lazio, Umbria, Toscana, Abruzzo e Molise. Un altro momento di grande commozione si è avuto poco prima della partenza quando, con un minuto di silenzio, sono state ricordate sia le vittime del terremoto che quelle della recente sciagura dell’albergo di Rigopiano, nella quale ha perso la vita Gabriele D’Angelo, figlio di Domenico, runner di Penne che abitualmente partecipava alla competizione organizzata dal Porto 85 Polisportiva. L’assessore allo sport e turismo Pierluigi Tassotti, che ha partecipato alle premiazioni insieme a Chiara e Francesca D’Angelo, figlie del compianto collega Sabatino al quale è intitolato il Memorial della gara di mezza maratona, ha espresso il proprio compiacimento per la manifestazione. «Quando un evento sportivo si consolida nel tempo al punto da diventare una gara attesa alla quale partecipare nonostante uno spostamento di data, significa che si è colpito nel segno. E se addirittura diventa un modo per fare del bene a coloro che sono stati più sfortunati di noi, credo proprio che ci sia da essere orgogliosi di poter collaborare con gli organizzatori di un simile evento». Alla gara ha preso parte anche l’ex direttore sportivo della Samb calcio, Sandro Federico. La Maratonina dei Magi ha avuto il patrocinio dei comuni di San Benedetto e Grottammare e della Provincia di Ascoli Piceno, nonchè della collaborazione del Coni e dell’Uisp e dei partner Karhu, andrè media group, Eucaliptus Camping e Village, Iscar funi metalliche, Romacar Group e Orsini & Damiani.