Dopo aver liberato circa 450 chilometri di strade prevalentemente nel territorio della provincia di Ascoli dalla coltre nevosa che in alcuni casi aveva raggiunto i tre metri, le squadre del Corpo permanente vigili del fuoco di Bolzano e della Protezione civile dell’Alto Adige hanno fatto rientro nelle loro sedi di servizio.
Un impegno straordinario quello degli altoatesini che con l’impiego di potenti turbine e pale meccaniche hanno fatto in modo che molte frazioni nei comuni di Acquasanta Terme, Montegallo, Montemonaco, Montefortino, Roccafluvione, Palmiano, Force e nello stesso capoluogo piceno venissero liberate dall’isolamento che durava da alcuni giorni, consentendo di prestare soccorso a numerose persone. Tra le tantissime località raggiunte si citano Boscomartese, Colle, Farno, Fleno, Forca di Presta, Pozza, San Gregorio, Scalelle, Tallacano, Trisungo, Tufo, Illice, Gerosa, Isola S. Biagio, Madonna dell’Ambro, Monte dell’Ascensione, ecc. Gli interventi lungo le strade sono risultati di particolare complessità dovuta alla presenza di alberi caduti al suolo con ostacoli e smottamenti lungo il percorso. Oltre il soccorso e l’evacuazione delle persone è stato possibile ripristinare i collegamenti con le strade periferiche e accedere alle numerose stalle dove erano ricoverati animali che da qualche giorno non potevano essere accuditi nonché ripristinare i servizi essenziali come telefonia e energia elettrica. I vigili del fuoco altoatesini che hanno operato nelle zone colpite da questa eccezionale nevicata sono stati coordinati dagli ufficiali Martin Gasser e Marco Baldasso, ai quali il Comandante di Ascoli Piceno Mauro Malizia ha espresso il ringraziamento per l’opera svolta in un momento particolarmente delicato per un territorio così duramente colpito da due calamità come il terremoto e l’emergenza neve, evidenziando con soddisfazione l’ottima collaborazione assicurata con i Vigili del Fuoco del Comando Operativo Avanzato di Ascoli Piceno.
Il salvataggio di opere d’arte
Importante recupero di opere d’arte quello compiuto dai vigili del fuoco di Ascoli a Palazzo dei Priori a Fermo dove erano locate opere di valore artistico, storico e culturale. L’operazione si è resa necessaria in quanto il fabbricato aveva subito importante lesioni dopo le scosse di terremoto dei mesi scorsi ed in alcune stanze non c’erano più le condizioni di sicurezza per poter garantire l’incolumità delle stesse opere.