Alberto Almici, oggi pomeriggio in campo per la prima volta con la fascia da capitano, ha così commentato l’1-1 col Vicenza: “A caldo dopo il pareggio ho pensato che mancavano 16 punti alla salvezza anche se è un peccato non aver vinto il match perché quello di oggi non è stato un pari come quelli con la Spal o col Cesena, quindi rimane un po’ l’amaro in bocca, ma sono abituato a vedere il bicchiere mezzo pieno e quindi va bene così. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo; all’intervallo il Mister ci ha detto di continuare a giocare palla da dietro, anche se è stato un po’ difficile perché il Vicenza ha cambiato modulo. Sapevamo che l’avversario era reduce da un periodo negativo e sarebbe partito forte, quindi era importante non sbagliare atteggiamento e ci siamo riusciti. Anche nella ripresa siamo stati molto ordinati, ma c’è un pizzico di rammarico per non aver chiuso la partita quando abbiamo potuto. Screzi con Bellomo? Sono cose che finiscono in campo, nell’arco di una gara ci può stare qualche scaramuccia. La fascia? E’ stata una grandissima emozione, non me l’aspettavo, prima della gara quando sono entrato nello spogliatoio ho visto che al mio posto c’era la divisa e sopra la fascia; il Mister mi ha detto che sarei stato io il capitano. Ho vissuto un’emozione indescrivibile e per questo ringrazio i miei compagni per la fiducia, il Mister e lo staff. La fascia dà maggiore responsabilità, ma, al di là di essa, credo che ognuno di noi cerca di dare consigli ai più giovani e in questa squadra ci sono tanti “capitani”, Giorgi, Cacia, Lazzari e altri. Anche io do consigli perché anche se sono giovane sono qui da due anni e l’orgoglio è doppio perché abbiamo ragazzi umili che sanno ascoltare. Giochiamo tutte le gare per vincere, è importante muovere la classifica e cercare di fare più punti possibile. Di questo va dato merito al Mister perché ci ha dato un’impronta importante nel corso dell’anno e noi cerchiamo di seguirlo al 100% durante gli allenamenti. Questo è un gruppo sano con dei valori importanti, tutti si fanno trovare pronti, può capitare un momento in cui non si gioca ma tutti sono importanti per questa squadra perché l’opportunità capita sicuramente. Sono contento anche per i rientri di Cacia e Bianchi, giocatori importanti che ci daranno un valore aggiunto perché conoscono la categoria molto bene”.