Terremoto, per edifici comunali e scuole spesi 1,4 milioni

Un milione e 400 mila euro: questa la somma spesa dall’Arengo per risistemare gli edifici pubblici, scuole incluse, dopo la fortissima scossa di terremoto del 30 ottobre scorso. L’Amministrazione comunale, infatti, tira le somme dopo una serie di interventi tampone che si sono rivelati più pesanti del previsto. Interventi necessari proprio per la tutela e la salvaguardia della pubblica incolumità e seguiti ad una serie di verifiche dei danni causati dal sisma.

GLI EDIFICI

Gli interventi sugli edifici comunali, dai più importanti come palazzo dei Capitani a quelli in alcune chiese importanti, come San Francesco e Sant’Angelo magno, hanno richiesto l’investimento di cifre non trascurabili. Per la precisione, 25.000 euro (più 2000 euro per una consulenza tecnica) sono serviti per la torre campanaria proprio a palazzo dei Capitani, 44.000 euro (più 2000 per la consulenza tecnica) per il campanile della chiesa di San Francesco, 42.700 euro per via del Teatro, 43.916,76 euro per la scalinata di Palazzo Arengo, 44.000 euro per la palazzina dal Servizio ragioneria, 43.331,84 euro per il campanile della chiesa di Sant’Angelo Magno, 17.971,33 euro per la sede universitaria sul lungo Castellano, 11.000 euro per la cuspide sulla cupola del Duomo, 23.254, 24 euro per il Ventidio Basso, 44.000 euro pe il tempietto di Santa Maria Assunta, 33.000 euro per il centro Simona Orlini, 42.000 euro per il borgo di Castel Trosino, 27.000 euro per un fabbricato a Morignano, 3.000 euro per la palestra di Monterocco, 17.000 euro per il cimitero di Borgo Solestà e gli altri cimiteri rurali, 15.000 euro più altri 25.000 euro e altri 41.000 (in totale 81.000 euro) per indagini strutturali e monitoraggio per le torri Merli, 122.000 euro per la viabilità e alcun cedimenti delle carreggiate in diverse frazioni, 43.800 euro per la biblioteca comunale, 44.000 euro per la torre di Montadamo, 6.380 euro per la chiesa del Carmine, 16.500 euro per la piscina comunale, 30.000 euro per l’ex chiesa di Sant’Andrea.

LE SCUOLE

Consistenti anche le spese sostenute per la messa in sicurezza delle scuole. L’elenco vede 61.000 euro per il fabbricato in via Sardegna dove sono stati trasferiti gli studenti della media di Monticelli, 5.660 euro per la palestra della scuola di San Filippo, 1.830 euro per la media Ceci, 8.600 euro per l’elementare di Sant’Agostino, 1.830 per la Cantalamessa, 976 euro per la D’Azeglio, 2.200 euro e altri 5.500 euro per la scuola primaria e per l’infanzia di Sant’Agostino, altri 8.800 euro per la media Ceci, 16.500 euro per la Rodari, 33.000 euro ancora per la Cantalamessa e altri 22.000 euro per la D’Azeglio. E ancora, 3.300 per la Collodi, 11.000 per la scuola Cagnucci, 16.500 per la Luciani, 8.800 euro per Tofare e Montessori, 14.000 euro e altri 55 mila euro per la Malaspina, 24.000 euro per la scuola Don Giussani, 15.000 per la materna di Poggio di Bretta, 12.000 euro per l’elementare di Poggio Bretta, 20.000 euro per l’elementare Don Giussani, la consistente cifra di 220.000 euro per la scuola di Villa Sant’Antonio, 3.500 euro per l’elementare di Borgo Chiaro, 2.500 euro per la materna di Venagrande, 12.000 euro per l’elementare Don Bosco. Il totale di spesa tra interventi per scuole ed altri edifici comunali è di 1.438.438,62 euro.

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