Sono quasi 900, per la precisione 891, le firme degli abitanti di Venagrande (e non solo) in calce ad una petizione presentata questa mattina al protocollo della Provincia di Ascoli e della Prefettura con la quale si chiede di inserire la strada provinciale 24 tra le priorità da proporre al commissario di Governo per gli interventi infrastrutturali, nello specifico di tipo viario, da finanziare nell’ambito del piano Anas post-terremoto. Inoltre, si chiede comunque di “riservare a questa strada una costante attenzione, attraverso un monitoraggio permanente e sistematici interventi di manutenzione e la realizzazione di una strada alternativa di collegamento con la città di Ascoli”.
La petizione arriva dopo gli ultimi eventi sismici, quello del 24 agosto 2016, del 30 ottobre 2016, del 18 gennaio 2017, e che continuano a insistere sul nostro territorio. Situazione resa ulteriormente più grave dalle abbondanti nevicate e dalle conseguenti piogge che hanno reso molto pericoloso il transito della strada provinciale 24.
“In particolare – sostengono i firmatari della petizione – ci sono numerosi tratti che presentano cedimenti importanti a valle della carreggiata e il distacco della parete rocciosa a monte della stessa sia verso nord che verso sud. Proprio per questo, come è noto, dal 14 febbraio la Provincia di Ascoli ha chiuso al transito un tratto della stessa riaprendo la viabilità nel pomeriggio di sabato scorso. La speranza dei cittadini è quindi che si arrivi a una sistemazione definitiva della strada provinciale, così da non vanificare il sacrificio che nei quattro giorni di chiusura ci ha costretto a percorrere circa 40 km per raggiungere la città di Ascoli Piceno, i luoghi di lavoro e le scuole”.