Sopralluoghi, arrivati i rinforzi. Eseguite 800 verifiche in 14 giorni

Ascoli cerca, a fatica, di uscire dal tunnel del dopo terremoto, grazie anche all’arrivo dei rinforzi tecnici per accelerare i sopralluoghi. In uno scenario finora decisamente avvilente per quel che riguarda la tempistica e le attese per i sopralluoghi, la buona notizia è, infatti, costituita dall’arrivo di un maggior numero di squadre tecniche per l’effettuazione delle verifiche, a fronte delle oltre 9000 richieste ancora da evadere. Ha avuto per ora un riscontro concreto, dunque, il sollecito effettuato dal dirigente comunale che si occupa di tutta la situazione degli edifici privati, ovvero l’ingegner Ballatori, e dal sindaco Castelli. Nella lettera inviata all’Ufficio Ricostruzione, si chiedeva l’invio di 7 squadre Fast e 3 Aedes per poter accelerare un processo che, con due sole squadre al lavoro, avrebbe avuto una possibile conclusione tra più di due anni. Adesso, invece, il segnale c’è stato e le squadre richieste sono arrivate a destinazione. Da questo punto di vista, si è riusciti finalmente a velocizzare il passo con la compilazione di 607 schede Fast e 214 schede Aedes nelle prime due settimane di febbraio (dati aggiornati al 14 febbraio scorso). Un’accelerazione importante se si pensa che nei primi quattro mesi si erano evase complessivamente solo circa un migliaio di richieste su un totale indicato dagli stessi uffici tecnici comunali, nella lettera inviata all’Ufficio Ricostruzione, di 9671 richieste ancora da evadere a fine gennaio. Parallelamente con i sopralluoghi eseguiti che aumentano, aumentano purtroppo anche le ordinanze dell’Arengo, con gli uffici tecnici ancora sottoposti ad un autentico tour de force dallo scorso agosto, per gli edifici dichiarati inagibili.

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