Oltre 750 mila euro: è questo il conto che l’emergenza neve ha presentato all’Arengo. Una somma che il Comune ha dovuto spendere per tamponare una situazione che si è rivelata molto più pesante delle iniziali previsioni e che ha riguardato la città ma in particolar modo le frazioni.
Per fronteggiare i tantissimi problemi emersi con le prime abbondanti nevicate, si è inevitabilmente dovuti ricorrere anche alle ditte specializzate del territorio, vista l’impossibilità di far fronte all’emergenza con i soli dipendenti e mezzi comunali che, comunque, hanno lavorato giorno e notte per tamponare la situazione. Gli interventi si sono susseguiti senza sosta ma proprio l’eccezionalità delle nevicate ha creato tantissimi disagi, tra cui l’isolamento di alcune zone aggravato soprattutto dal lungo black out elettrico.
Un’attività consistente è stata dovuta attivare per lo sgombero di neve e ghiaccio su tutte le strade comunali, specialmente nelle frazioni dove il manto nevoso in certe zone ha superato anche i due metri. Nello specifico, per lavori di sgombero neve e ghiaccio su tutte le strade comunali, spargimento sale, rimozione rami caduti e spezzati, rimozione piante cadute, abbattimento di piante inclinate verso la sede stradale, sgombero neve su piante di particolare pregio, riparazione di impianti di pubblica illuminazione danneggiati nonché acquisto di forniture e riparazione mezzi, sono stati spesi ben 574.328 euro, con il ricorso a ben 54 ditte locali.
Per lavori di rimozione della massa nevosa depositata sui tetti, la riparazione e sistemazione delle gronde, scossaline, converse e pluviali danneggiati dalla coltre nevosa, la riparazione dello strato di impermeabilizzazione, riparazione del manto di copertura con eventuale sostituzione di tegole e coppi, sistemazione di manto di copertura di falde inclinate oggetto di scivolamento di tegole o coppi, demolizione e ricostruzione di muri di recinzione e di contenimento lesionati, la tinteggiatura di ambienti interni oggetto di infiltrazioni, il costo è stato di 170.000 euro, con l’impiego di 5 ditte locali specializzate.
L’emergenza neve ha provocato problemi anche per la piscina comunale, nella quale tra l’altro sono in corso gli interventi di miglioramento. Per il ripristino delle necessarie condizioni di agibilità e di sicurezza della struttura di via Spalvieri sono stati spesi 12.000 euro
