Vergogna, vergogna e ancora vergogna. E’ proprio il terremoto delle disparità e della grande confusione. E’ il terremoto delle discriminazioni senza apparente motivo. Il terremoto che fa figli e figliastri per mano della burocrazia o meglio di chi gestisce la burocrazia, con la supervisione della politica, tanto da partorire l’ennesima ingiustizia con l’ennesimo elenco. E’ un po’ alla pari di quell’elenco della prima area del cratere che includeva alcuni comuni appena sfiorati dal sisma e ne teneva fuori altri che, in realtà, avevano subìto molti più danni. Come la stessa Ascoli, con oltre 9600 sopralluoghi da effettuare, oltre 1500 evacuazioni, monumenti ingabbiati per evitare il peggio, circa 3000 persone sfollate (oltre 1000 famiglie ed una media di 50 famiglie senza casa ogni settimana), che si ritrova a non avere neppure un’esenzione, un’agevolazione, un supporto per le attività che muoiono. Roba da mettersi una maschera.
E adesso arriva l’ennesima ingiustizia: quella della scuola: 36 istituti avranno il beneficio di effettuare gli esami di Stato con tutti commissari interni a parte il presidente. Gli altri no, anche se in piena zona sismica rispetto ad altri, come Ancona e Urbino, che forse del terremoto hanno saputo dai giornali…
Ulteriormente incredibile il fatto che ad Ascoli, ad esempio, una sola scuola, ovvero il Liceo di Scienze umane usufruirà – secondo il Ministero dell’istruzione (alla faccia dell’istruzione…) – del beneficio. E gli altri no. Su 36 scuole, una sola di Ascoli e addirittura l’inserimento di città come Ancona e Urbino. Inspiegabile. Da rimanere senza parole.
E adesso il sindaco Castelli scrive la letterina al Ministero cercando di chiedere lo stesso rispetto per tutte le scuole ascolane, mentre i dirigenti scolastici restano esterrefatti. Qualcuno parla di un errore. Ma, chissà perché, questi errori capitano sempre a scapito di Ascoli e del Piceno…
Forse a dover andare a sostenere gli esami dovrebbero essere proprio i responsabili del Ministero dell’istruzione: una bella interrogazione in geografia, per vedere se conoscono quali sono le città delle Marche che si trovano nell’area del cratere e sono state realmente colpite e danneggiate dal sisma.
Altro che maturità…
APPENDICE: nell’elenco delle scuole beneficiarie dell’esame con commissari interni figurano quattro scuole di Teramo, una di Corropoli, sei scuole di Rieti, 1 scuola di Amatrice, 1 di Sarnano, 1 di San Ginesio, 1 di Tolentino, 1 di Urbino (istituto d’Arte), cinque scuole di Macerata, 1 San Severino, 1 Ancona, 1 Cascia-Perugia, 1 Cerreto di Spoleto, 2 Spoleto-Perugia. E solo il Liceo Scienze umane di Ascoli.