Esposto della Provincia per cautelarsi da uno squilibrio di 9,7 milioni

Il consiglio provinciale di Ascoli ha approvato ieri all’unanimità la proposta indirizzata a tutti i presidenti delle province, elaborata dall’Unione Province d’Italia, di presentare un esposto cautelativo per mettere in evidenza, nero su bianco, la grave situazione finanziaria e di difficoltà di gestione in cui tutte le province italiane attualmente versano ed operano, nonostante l’incessante lavoro svolto dagli enti di area vasta per esercitare al meglio funzioni fondamentali per le comunità di riferimento come viabilità, edilizia scolastica e tutela dell’ambiente. Nel documento si sottolinea che ancora l’emergenza finanziaria degli enti non è stata risolta a livello normativo e di finanza pubblica e che mancano, pertanto, le risorse necessarie ad approvare i Bilanci 2017 in equilibrio e, soprattutto, garantire la continuità di servizi essenziali come la manutenzione delle scuole e delle strade. Il Governo dovrà quindi intervenire con un Decreto Legge. In attesa di questa importante decisione, l’Upi ha invitato i presidenti delle province ad adottare questo atto politico, anche di grande valenza simbolica, nella consapevolezza e senso di responsabilità, che la situazione di difficoltà di amministrativa e finanziaria può produrre pesanti conseguenze dal punto di vista della responsabilità amministrativa, erariale, civile e penale. Per la provincia di Ascoli Piceno, senza l’intervento normativo evidenziato, si produrrebbe uno squilibrio di circa 9,7 milioni di euro. Con l’atto approvato dal Consiglio viene dato pieno mandato al presidente di presentare l’esposto cautelativo alla Procura, alla Prefettura e sezione Regionale della Corte dei Conti.

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