MONTEPRANDONE: De Cugni 1, Mucci, Coccia 10, Calabrese 3, Di Cocco, Cani, Campanelli, Wolter 7, Khouaja 1, Panichi, Di Girolamo, Grilli 4, Marucci 2. All.:Vultaggio.
L’AQUILA: Santucci 8, Ahmad 1, Patrizi 2, Blair 2, Colicchia 3, Scotti1, Espinosa 3. All.: Blair.
NOTA: parziale primo tempo, 14-9. Monteprandone-Cus L’Aquila 28-20
MONTEPRANDONE – Eccolo, l’aggancio al secondo posto. Missione compiuta per l’Handball Club Monteprandone, che contro L’Aquila sfodera una prestazione maiuscola e centra la quinta vittoria consecutiva. La lotta promozione, con 4 squadre in corsa per 4 posti, si accende ancora di più. A 4 giornate alla fine in ballo per il grande salto ci sono la capolista Camerano e il terzetto di seconde, che comprende anche Chiaravalle, tutte a meno 4 dalla vetta. Tra 2 giornate la squadra di coach Vultaggio incrocerà proprio Chiaravalle, in trasferta (e la stessa domenica “spareggeranno pure Camerano e L’Aquila). Insomma, sta per decidersi il campionato. Ma vale la pena tornare sull’entusiasmante successo del Colle Gioioso contro L’Aquila. Gara mai in discussione, a dimostrazione forse di come il vantaggio in classifica acquisito dalla vicecapolista abruzzese fosse frutto di un calendario che incredibilmente le aveva permesso di cominciare la stagione con 5 partite interne consecutive. Monteprandone annichilisce per 60 minuti la squadra di Blair, incapace di reagire allo strapotere dei padroni di casa. Primo tempo senza storia: Monteprandone avanti di 5 punti (14-9) con una prestazione super in difesa che ha mortificato tutti i tentativi ospiti. Nel secondo tempo é ancora la fase difensiva che scava il solco, fase abbinata a una maggiore attenzione in attacco: così Monteprandone chiude addirittura sul +8 (28-20).
“In una giornata come questa sarebbe ingeneroso parlare dei singoli” è il commento del coach monteprandonese, Andrea Vultaggio. “Quando una squadra fa gruppo e lotta unita, allo strenuo delle forze per un unico obiettivo, tutto può accadere. Lo abbiamo dimostrato annientando la seconda in classifica, incapace di metterci in difficoltà agonisticamente e tatticamente”. Dopo, però, Vultaggio frena: “Adesso ci rilassiamo un paio di giorno, poi
rivoglio i ragazzi coi piedi per terra. Nello sport vincere può essere facile, ma confermarsi é molto più complicato. Sabato prossimo siamo attesi da un’altra battaglia a Falconara. Non vogliamo vanificare quanto di bello fatto contro L’Aquila, per cui abbiamo a disposizione un solo risultato: la vittoria” chiude coach Vultaggio.