Dopo l’effetto positivo dell’iniziativa del primo aprile voluta dall’associazione Wap, per rivitalizzare il centro storico, ora cerca di fare altri passi nella stessa direzione. E si comincia a ragionare attorno ad un tavolo, a Palazzo Arengo, per cercare di mettere altri tasselli per la rivitalizzazione attraverso iniziative ed eventi. Tra le idee che ora iniziano a prendere corpo, anche quella di allestire in tutto il centro storico delle vetrine “animate”, con il coinvolgimento delle scuole di danza cittadine e dei commercianti, così come sperimentato anche in altre città italiane. Un’idea che nasce dall’impulso dell’assessore alla cultura, Giorgia Latini, e che ha visto nella mattinata di ieri un primo confronto all’Arengo tra il sindaco e i vari assessori di riferimento, tra cui Michela Fortuna con delega agli eventi e Alessandro Filiaggi delegato al commercio e al centro storico. Chiamati a condividere l’iniziativa e a collaborare anche il presidente della Consulta per il commercio e il turismo, Andrea Negroni, e alcuni rappresentanti dell’associazione Wap.
Sulla scorta di quanto sperimentato in altre città, l’iniziativa cui l’Amministrazione comunale sta lavorando – e che si dovrebbe realizzare nella giornata di venerdì 19 maggio – consisterebbe nella presenza di ballerine delle varie scuole di danza che aderiranno all’interno delle vetrine dei vari negozi che daranno la loro disponibilità, creando quindi questo effetto visivo delle stesse vetrine che si animano andando di fatto anche a coinvolgere emotivamente ascolani e visitatori. Ovviamente, tutto è ancora allo stato embrionale e occorre capire come andare a concretizzare il progetto, considerando anche i vari aspetti logistici da superare, dall’ampiezza degli spazi a disposizione all’aspetto musicale ed altro ancora. L’effetto finale dovrebbe essere proprio quello di lanciare un segnale sul fatto che il commercio ascolano e il centro storico si animano per riprendere il percorso interrotto dagli eventi negativi.
La giornata delle vetrine animate, in realtà, dovrebbe essere anticipata di una settimana proprio per non accavallarsi con un altro evento che è già stato programmato e sperimentato in passato con consensi e riscontri positivi: l’Aperistreet, ovvero un aperitivo con serata danzante in pieno centro storico. Ma adesso lo stesso Arengo prova a stringere i tempi anche per quel che riguarda gli altri appuntamenti dell’estate inoltrata. In tal senso, proprio in questa fase si sta cercando di definire come sarà strutturata e organizzata l’ormai tradizionale ed intoccabile notte bianca, fissata per il 10 agosto. In tal senso, si starebbe cercando una soluzione ed anche un coinvolgimento più diretto dei commercianti, anche se il problema principale sembra essere quello della copertura economica dell’evento, visti i chiari di luna e le ristrettezze di bilancio. Dove si prenderanno i soldi necessari?