Giovedì la riapertura della Cattedrale

Da giovedì prossimo riaprirà la cattedrale di Sant’Emidio che a seguito del terremoto aveva subito dei seri danni. L’impresa Gaspari ha eseguito ha terminato l’intervento di messa in sicurezza delle tre navate e, così, per le prossime festività pasquali la città e i fedeli ascolani riavrà il duomo. «Ringrazio l’impresa ed i tecnici per aver rispettato i tempo e aver consentito la riapertura della cattedrale – ha evidenziato il vescovo, monsignor Giovanni D’Ercole -. Questa è la dimostrazione che se ci si lascia lavorare senza impicci burocratici, è possibile centrare gli obiettivi. Quando si lavora in sinergia si riescono a fare i miracoli in grado di ridare speranza a tutta la nostra diocesi». In questa prima fase, sotto la guida del direttore dei lavori, l’architetto Daniele Di Flavio, sono state delle reti di protezione alle volte per evitare i rischi derivanti da eventuali cadute di calcinacci e, inoltre, è stata montata una impalcatura che sarà utilizzata anche per i lavori di restauro. Nei prossimi mesi, poi si procederà ad eseguire interventi di consolidamento strutturale degli archi che hanno subito i danni più rilevanti dal sisma. Nel frattempo, su espressa richiesta del vescovo, è stati utilizzati dei drappeggi e degli ornamenti che hanno consentito di coprire ed abbellire l’impalcatura montata proprio in prossimità dell’altare.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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