Vulnerabilità sismica, via alle verifiche in cinque scuole superiori

Si sbloccano le verifiche della vulnerabilità sismica di cinque istituti scolastici superiori piceni. Dopo un apposito avviso pubblico che la Provincia aveva diramato, dando seguito all’annuncio di voler procedere con gli accertamenti riguardo la tenuta sismica di alcune scuole superiori, si è arrivati ora all’individuazione dei professionisti che procederanno con gli studi dai quali poi si dovrà capire dove e come intervenire prioritariamente. Si tratterà di verifiche di vulnerabilità sismica di tipo L2 (livello “conoscenza minima”) che servirà ad individuare le eventuali criticità. Le cinque sedi scolastiche per le quali si è deciso di intervenire con queste verifiche sono il liceo artistico “Licini”, l’istituto professionale per servizi commerciali e turistici “Ceci” (sede di via Faleria), la sede distaccata di via Cagliari dell’Ipsia, il liceo classico “Stabili” e la sede di San Benedetto dell’istituto alberghiero “Buscemi”.

Alla luce della presentazione delle offerte da parte dei vari professionisti che hanno risposto all’avviso della Provincia, sono stati individuati i cinque tecnici che andranno ad effettuare le verifiche di vulnerabilità sismica negli altrettanti istituti scolastici individuati.

Per il liceo artistico “Licini”, in via 3 ottobre, l’incarico è stato affidato all’ingegner Marzio Monti Marzio di Bagnacavallo (in provincia di Ravenna), che ha presentato il ribasso d’asta del 61,25% e che realizzerà lo studio per un corrispettivo di 13.371,46 euro.

Per l’istituto professionale per servizi commerciali e turistici “Ceci”, in via Faleria, ad effettuare le verifiche sarà l’ingegner Nicola Aretusi di Pineto (in provincia di Teramo), che ha presentato il ribasso d’asta del 51,79%  e a cui spetterà quindi un corrispettivo di 8.272,84 euro.

Per quel che riguarda la sede distaccata dell’Ipsia, in via Cagliari, ad occuparsi dello studio di vulnerabilità sismica sarà l’architetto Elio Conte di Napoli, che ha presentato il ribasso d’asta del 38,84%  e quindi per un corrispettivo di 5.883,59 euro. Al liceo Classico “Stabili” di viale Vellei, invece, l’incarico è stato affidato all’ingegner Margherita Giuglietti di Bastia Umbra (in provincia di Perugia), che ha presentato il ribasso d’asta del 61,25%  per una somma di 7.203,62 euro. Infine, per le verifiche all’istituto alberghiero “Buscemi” di San Benedetto è stato individuato l’architetto Vincenzo Sidoti di Albano Laziale (in provincia di Roma), che ha presentato il ribasso d’asta del 66,113% per un corrispettivo pari a 8.810,62 euro.

 

Complessivamente, tutte le verifiche di vulnerabilità sismica da effettuare nei cinque istituti costeranno 43.542,13 euro. In bilancio, per l’intera operazione, la Provincia aveva messo in bilancio circa 130 mila euro per avviare questo monitoraggio sugli istituti scolastici superiori, dopo lo stanziamento di 650 mila euro per la messa in sicurezza. Nelle scuole saranno effettuate indagini geognostiche, geotecniche e geofisiche nonché le ricerche sui progetti originali e le prove diagnostiche.

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