E’ stato pubblicato dall’Arengo l’avviso per appaltare i lavori di completamento della nuova tribuna est, con le ditte interessate chiamate a farsi avanti entro il prossimo 29 maggio. Un appalto con base d’asta pari a 633 mila euro che servirà a realizzare, una volta terminato il posizionamento delle gradinate, tutte le infrastrutture accessorie, come ad esempio le vie di accesso ed i tornelli, oltre ai locali interni che saranno, però, consegnati al grezzo, quindi da adeguare successivamente in base alle destinazioni. Ma che ospiteranno anche un ristorante con terrazza panoramica sul campo, oltre a spazi commerciali e una palestra.
Il bando appena pubblicato, come detto con scadenza per il prossimo 29 maggio per la presentazione delle manifestazioni di interesse, servirà ad individuare le ditte tra le quali, poi, si procederà all’appalto dell’intervento con base d’asta 633 mila euro. Un intervento che prevede lavori di completamento negli spazi comuni a servizio della tribuna est, quali i tre percorsi di ingresso e distribuzione degli spettatori, comprensivi dei blocchi dei servizi igienici posti al piano seminterrato e della zona dello spazio calmo; nel locale dedicato ai vigili del fuoco, nel piano seminterrato, con relativo corridoio esterno per l’accesso; nei locali del piano terra adibiti ad ambulatorio e posto di polizia. Dunque, come detto non si entra nello specifico dei vari locali che poi potranno essere utilizzati anche per le attività commerciali. Il criterio di aggiudicazione sarà quello del minor prezzo. Le istanze di partecipazione alla gara dovranno essere presentate entro le 12,30 del prossimo 29 maggio. Qualora le manifestazioni di interesse pervenute fossero in numero superiore a 20, si procederà mediante sorteggio pubblico alla selezione di 20 ditte da invitare alla procedura negoziata con data e sede da comunicare successivamente. Entro 15 giorni dall’avvenuto sorteggio, si provvederà all’invio tramite posta elettronica certificata delle lettere di invito agli operatori economici sorteggiati, assegnando loro un termine di 15 giorni per presentare un’offerta. Dopodiché si procederà con la valutazione.
Con una gara a base d’asta di 633 mila euro, resteranno a disposizione dell’Arengo almeno altri 120 mila euro, dal secondo mutuo contratto di 750 mila euro, che serviranno per acquistare installare le ultimissime attrezzature necessarie, ovvero gli stessi tornelli oltre alle balaustre e i divisori da sistemare sulle gradinate. Alla fine, per la tribuna est, si andranno a spendere 3,2 milioni di euro (2,5 del primo mutuo più 750 mila del secondo). Ma la spesa complessiva per la zona verrà integrata anche con i 500 mila euro che si andranno ad utilizzare per la nuova viabilità della zona. Una viabilità che prevede, come già anticipato, la realizzazione di una piazza proprio davanti alla tribuna ovest, con lo spostamento delle carreggiate stradali (in entrambi i sensi) proprio all’estremità (recintata) dell’attuale piazzale. Poi all’altezza di via delle Zeppelle verrà sistemato un semaforo e lì si dovrà sciogliere definitivamente il nodo del doppio senso di marcia o del senso unico. Sul fronte della tribuna est, invece, si realizzeranno tutti i nuovi accessi con relativi cancelli e un collegamento riservato esclusivamente pedonale. Si allargherà anche un po’ la carreggiata all’altezza del bivio per il circolo tennis sottostante. I costi complessivi, dunque, per tutta la riqualificazione della zona, saranno di circa 3,7 milioni di euro.
Come già programmato inizialmente, all’interno della nuova tribuna est, che sarà intitolata a Carlo Mazzone, si realizzeranno al grezzo tutti i locali che ospiteranno servizi igienici, vigili del fuoco, posto di polizia, ma anche spazi commerciali. In tal senso, si definiranno le varie destinazioni nel momento in cui si richiederanno le manifestazioni di interesse per l’utilizzo dei vari locali. Alcuni dovrebbero essere utilizzati da negozi e da una palestra. Certo è che uno degli ambienti sarà riservato ad una attività di ristorazione che avrà anche un affaccio sul campo garantito da una terrazza panoramica. E da lì la clientela potrà anche guardare le partite. Saranno coloro che andranno ad utilizzare i vari locali a doversi sobbarcare le spese di adattamento alle diverse esigenze commerciali. Alla fine, dunque, l’obiettivo dovrebbe essere quello di una tribuna da stadio inglese. A questo punto, però, bisognerà capire concretamente quando si arriverà a scrivere finalmente la parola fine dal punto di vista dei lavori. Sicuramente non prima dell’inizio del prossimo campionato.
