Dovrebbe concludersi domani mattina lo scempio visivo di “sacchettopoli”, con tutti i sacchetti di indifferenziato rimasti in strada praticamente per sette giorni. Venerdì scorso, infatti, in concomitanza con la Festa della Repubblica, il servizio di raccolta era stato sospeso ma moltissimi ascolani avevano ugualmente portato i sacchetti in strada. E si era venuto a creare questo effetto di pessimo effetto agli occhi dei visitatori della città, con rifiuti un po’ ovunque. E neppure di fronte all’invito degli operatori a riportare in casa i sacchetti si è riusciti a sistemare la situazione. I tantissimi sacchetti grigi o rossi (quelli vecchi) sono rimasti in bella mostra in ogni angolo dei cinque quartieri con il porta a porta per ben sette giorni. Domani mattina, i sacchetti dell’indifferenziato (che questa sera presumibilmente raddoppieranno) saranno finalmente portati via essendo venerdì e parallelamente si calcherà un po’ di più la mano sui controlli e sulle multe.
Qualche cittadino, però, non ha voluto risparmiarsi una critica rispetto a questa scelta di far aspettare la settimana successiva per recuperare i conferimenti del festivo, anziché predisporre un giorno integrativo della raccolta, magari insieme alla carta o alla plastica. L’Ascoli servizi comunali, invece, di contro, ha invitato gli utenti che non volevano riportare i sacchetti a casa a conferirli all’ecocentro di via Monini. Quel che è certo è che non ci si può più permettere di lasciare la città colorata di sacchetti dell’immondizia, specie ora con l’avvio della stagione turistica.