I posti di lavoro, nelle Marche, calano ancora. Nei primi tre mesi del 2017 il numero degli occupati è sceso a 604 mila unità: 5 mila occupati in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con un calo dello 0,9%, in controtendenza rispetto al dato nazionale. E’ quanto emerge dall’ultima rilevazione dell’Ires Cgil Marche. La flessione interessa il lavoro autonomo ma anche quello dipendente (-0,3%), nell’ambito del quale sono colpiti soprattutto gli uomini (-2,5%). Ci sono invece più lavoratrici dipendenti (+2,3%). Dal 2010 ad oggi le Marche hanno perso complessivamente 40 mila posti di lavoro: 24 mila erano di lavoratori dipendenti.
Il tasso di disoccupazione sale all’11,5%: un valore mai raggiunto nel primo trimestre dell’anno e di poco inferiore al dato nazionale. Particolarmente allarmante il dato della disoccupazione femminile che balza al 14,3%: un valore superiore anche al dato nazionale (13,3%).