Si tenta il salvataggio della maxi-struttura commerciale a fianco al “Città delle stelle” con un’asta per la vendita totale. E se da una parte si cerca di scongiurare l’effetto “cattedrale nel deserto”, con spazi commerciali mai attivati, dall’altra si procede con il recupero di aree finora inutilizzate attraverso nuovi insediamenti sempre nel settore del commercio. E’ questo lo scenario della zona industriale ascolana che, pur a fronte di una crisi innegabile e pesante, prova a cercare segnali di vitalità anche con il ventilato arrivo di grandi gruppi nel settore dei cosmetici e prodotti per la casa (Tigotà?) e di arredamento e in particolare salotti (con l’ipotesi “Poltrone & sofà”). Tutto ciò, come detto, mentre nell’imponente struttura a fianco al “Città delle stelle” campeggia lo striscione “Vendesi” per l’ultimo tentativo di vendita all’asta dell’immobile.
Quella che ormai da diversi anni assomiglia sempre più ad una cattedrale nel deserto, con qualche spazio affittato ad uso direzionale e poco più, arriva ad una tappa decisiva per cercare di scongiurare l’ennesimo “scatolone” vuoto. Trattandosi di una vicenda che alla fine, per varie motivazioni, si è incanalata lungo i binari delle procedure giudiziali per salvare il salvabile, ecco ora l’ennesimo proroga della concessione per l’espletamento dell’asta al fine della cessione di tutto l’immobile. E, chiaramente, tutti gli interessati potranno chiamare il numero in bella evidenza sul grosso striscione appeso all’esterno della struttura per chiedere al curatore ogni possibile informazione in merito.
Procedono alacremente, intanto, nella vasta area dietro al Mc Donald’s (a fianco al centro commerciale Al Battente), i lavori per la realizzazione della palazzina commerciale della società Edilcasa (con conclusione prevista tra ottobre e Natale), ma a breve partirà anche un secondo intervento con una nuova palazzina di proprietà della Fratelli Spinelli slr (più o meno della stessa tipologia) che sarà ugualmente destinata a negozi e attività di vendita. E al piano terra delle due strutture dovrebbero andare ad insediarsi marchi nazionali di diversi settori merceologici. Secondo indiscrezioni, potrebbe trattarsi di un gruppo del settore cosmetici e prodotti per la casa, come ad esempio Tigotà, e di un altro gruppo importante nel settore salotti e divani, come “Poltrone & sofà”.