Sono stati rinviati a giudizio in tre per l’ammanco milionario alla Start. A rispondere dell’accusa di peculato saranno Gabriele Cameli, Andrea Ciabattoni e l’ex direttore della società di trasporto pubblico Ado Paolini che deve rispondere anche dell’accusa di abuso d’ufficio. La prima udienza del processo si terrà il prossimo 8 novembre. L’inchiesta era partita nel giugno del 2014 quando l’allora presidente della Start, Alessandro Antonini, si accorse del buco di circa 900mila euro per la mancata riscossione delle somme derivanti dalla vendita dei biglietti e si recò in Procura. A distanza di tre anni, il Gup di Ascoli Rita De Angelis, al termine dell’udienza preliminare che si è svolta ieri nell’aula del tribunale di Ascoli, ha disposto il rinvio a giudizio per i tre indagati.