Preoccupa la situazione delle sorgenti che garantiscono l’approvvigionamento idrico per della Ciip la cui condotta garantisce l’acqua ad oltre trecentomila persone residenti nel Piceno e anche nel Fermano. A seguito del terremoto alcune sorgenti non forniscono più acqua e altre ne garantiscono una quantità minore rispetto alla media del peiodo. In vista della stagione estiva che si prevede particolarmente calda, il presidente della Ciip Giacinto Alati ha scritto ai sindaci dei 59 Comuni soci per rappresentare la situazione e ipotizzando anche la possibilità che durante l’estate si possa dover far fronte ad una crisi idrica. «Non vogliamo creare allarmismi che potrebbero avere ripercussioni sulla stagione turistica – ha tenuto a precisare Alati – ma la situazione che abbiamo di fronte è seria». La Ciip, sulla base dei dati raccolti, è è pronta a dichiarare il “Livello di Allerta – codice Arancio” che rappresenta il terzo livello su una scala di quattro dove il massimo è rappresentato dal “codice rosso”. La situazione verrà monitorata quotidianamente e di volta in volta si adotteranno gli adeguati provvedimenti per scongiurare che i rubinetti possano rimanere a secco durante i mesi estivi.
Intanto, venerdì scorso, l’Assemblea dei Comuni Soci della Ciip ha approvato all’unanimità, con un’ampissima partecipazione (data dalla presenza di 45 Sindaci, detentori del 90,38% del capitale sociale), il bilancio dell’esercizio 2016 che chiude con un risultato positivo di € 6.825.749.
Per l’anno 2016 in continuità con i risultati conseguiti, l’attività Aziendale è stata improntata alle seguenti linee guida:
gestione fortemente partecipata degli enti locali; contenimento della tariffa del Servizio Idrico; ottimizzazione degli investimenti pianificati nel rispetto del complessivo budget 2016-2032 di circa 265 milioni e degli impegni presi con BEI e CDP; ottimizzazione dei costi operativi; miglioramento degli standard del servizio offerto ai cittadini; consolidamento del ruolo della società nel contesto dei servizi pubblici locali.
La Ciip si conferma Azienda pubblica solida tra le più importanti delle Province di Ascoli e Fermo ed anche a livello Regionale: 5.955 km di rete di Acquedotto, 2.588 Km di rete fognaria e 397 impianti di depurazione per la gestione dell’intero ciclo idrico integrato con investimenti effettuati nell’anno 2016 per € 19.565.217.
Tra gli obiettivi raggiunti, particolarmente importanti sono le azioni intraprese a seguito degli eventi sismici 2016/2017:
l’ampliamento del finanziamento corporate della BEI di ulteriori 10 milioni a fronte dei 45 milioni di euro già assegnati alle medesime condizioni; la rimodulazione della durata della gestione del SII nelle forme dell’in house providing a Ciip fino al 31/12/2047 con l’inserimento di ulteriori investimenti di manutenzione straordinaria a manufatti e reti del sistema idrico integrato per 77 milioni di Euro; invariabilità della tariffa; inserimento nel Piano degli interventi di 151,2 milioni di Euro da realizzare a seguito degli eventi sismici 2016-2017.
Inoltre relativamente ai servizi forniti, ricordiamo che l’acqua erogata da Ciip ai cittadini è acqua di qualità oligominerale, addotta dai Monti Sibillini e sottoposta a costanti controlli di potabilità – oltre quelli di legge – ed è restituita all’ambiente nel rispetto delle normative ambientali in modo da contribuire al conseguimento delle 6 Bandiere Blu che caratterizzano l’intera costa dell’ATO n.5 Marche sud.
La Ciip, proprio perché eroga acqua di elevata qualità, raccomanda a tutti i cittadini, la MASSIMA attenzione a non utilizzare la risorsa in modo improprio. Ciip difatti monitora costantemente il livello delle sorgenti al fine di scongiurare una possibile crisi idrica. Ecco perché molto importante è la Responsabilità che ognuno deve avere, utilizzando l’acqua in modo coscienzioso.
Proprio per garantire una continuità di erogazione del servizio e scongiurare una minore disponibilità idrica occorre mantenere costantemente comportamenti corretti.
Pertanto la Ciip rammenta di evitare utilizzi dell’acqua potabile, quali innaffiare orti e giardini, pulire strade, marciapiedi, cortili, lavare automezzi, ecc., che potrebbero causare un aggravamento della situazione idrica.
Su tutto il territorio gestito, i fontanieri Ciip vigileranno per riscontrare eventuali irregolarità.