Il primo “velomatic” in azione sul territorio comunale ascolano, nella zona di Poggio di Bretta, dovrebbe essere utilizzato per 7 mesi. Con la possibilità di comminare fino a 30 multe al giorno. E la linea dura, dunque, scatta ufficialmente anche per chi pigia troppo sull’acceleratore lungo le strade della frazione a ridosso di Monticelli. Durata del servizio di controllo elettronico della velocità e numero di contravvenzioni elevabili si deduce proprio dal contratto siglato dall’Arengo con la ditta specializzata che noleggia gli speciali apparecchi di rilevamento della velocità lungo le strade. E tutto questo sotto la spinta anche di alcuni residenti di Poggio di Bretta stufi di vedere troppo spesso sfrecciare le auto anche nel centro abitato della frazione.
L’accordo dell’Arengo per l’utilizzo, per la prima volta, di un Velomatic in città, è stato siglato con una ditta di San Benedetto e la fornitura consiste nel “noleggio di un apposito dispositivo omologato per il controllo elettronico della velocità, bidirezionale, al fine di prevenire e sanzionare le violazioni ai limiti di velocità”. Sempre nell’accordo si specifica che il noleggio dell’apparecchio è previsto “per la durata di 7 mesi a decorrere dal primo giugno 2017”. Restano, quindi, poco più di 6 mesi, all’Arengo, per monitorare la zona di Poggio di Bretta e multare chi trasgredisce le regole. Contestualmente, l’Amministrazione comunale usufruisce anche del servizio collaterale “di supporto alle attività del Comando dei vigili urbaani per la gestione delle sanzioni”.
Il servizio acquisito dall’Arengo per l’utilizzo del Velomatic, prevede “il noleggio giornaliero di apparecchio per controllo velocità per un importo pari a 110 europiù Iva ad uscita giornaliera per un turno di lavoro, per un massimo presunto di 30 uscite e per un totale presunto di 3.300 euro più Iva. Per quel che riguarda la gestione delle multe, “il corrispettivo unitario previsto per la gestione di ogni singolo verbale è pari ad 5,50 euro più Iva per un numero massimo presunto di 30 verbali per ogni singola giornata di noleggio e per un totale presunto complessivo di 4.950,00 euro più Iva”.
“L’importo complessivo di 8.250 euro più iva – si legge nell’accordo – costituirà pertanto il budget di spesa ipotizzato per la durata del contratto,determinato sulla base della stima del fabbisogno dell’Amministrazione. Tale importo, dunque, è solo presunto e quindi non vincolante per l’amministrazione. Ne consegue che l’impresa affidataria non potrà pretendere alcunché nel caso in cui alla scadenza dei termini contrattuali la fornitura non dovesse raggiungere l’importo presunto”. I riferimenti certi sono quelli relativi ad un utilizzo massimo per 7 mesi e per un massimo di 30 multe per ogni giorno di utilizzo dell’apparecchio. Per gli automobilisti, dunque, un invito alla prudenza per evitare altre mazzate dopo quelle già rifilate dalla Provincia attraverso l’autovelox a Monticelli.