Oggi pomeriggio, presso la sede di Corso Vittorio Emanuele, il Direttore Sportivo Cristiano Giaretta ha presentato agli organi di informazione il primo acquisto stagionale dell’Ascoli Picchio, Gianmarco De Feo: “Quando il mio procuratore mi ha detto che fra le squadre a me interessate c’era l’Ascoli, non ho esitato nemmeno un attimo” – ha esordito l’attaccante di Eboli – “Ho accettato subito perché il club bianconero mi ha seguito per tutta la stagione ed è stata chiara e decisa l’intenzione di portarmi ad Ascoli; questo aspetto, insieme al blasone della Società, al progetto a lungo termine e alla piazza, che so essere molto attaccata e partecipe alle vicende della squadra, hanno fatto la differenza. Ho ricevuto tanti messaggi in questi giorni da parte di amici di Lucca ed Eboli, oltre agli ex compagni che erano contenti per la mia nuova avventura; sono un ragazzo solare che si fa voler bene da tutti. Non conosco personalmente i miei nuovi compagni di squadra, ma so bene quali sono le loro qualità; nelle giovanili del Milan ho incrociato Mister Fiorin, anche se non l’ho avuto come tecnico, ma di lui si è sempre detto un gran bene. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura, oggi ho svolto le visite mediche e il 14 sarò ai nastri di partenza per il raduno”. Quanto alle sue caratteristiche, De Feo, reduce dalla positiva stagione con la maglia della Lucchese con cui ha realizzato in campionato 9 gol e 7 assist, ha dichiarato: “Sono un esterno d’attacco mancino, che predilige giocare a piede invertito, posso ricoprire anche i ruoli di seconda punta o trequartista, ma mi adatterò alle idee del Mister. Le mie ambizioni? Quando si ottengono i risultati di squadra, di riflesso arrivano anche quelli personali, quindi la mia priorità è di arrivare più in alto possibile in classifica per gratificare società e tifoseria che mettono in questa squadra tanto amore e passione. Ho avuto modo di conoscere Giaretta, Direttore molto preparato e l’Amministratore Cardinaletti (nella foto col calciatore al momento della firma del contratto), che ha tanta voglia di fare bene come la piazza”.