L’Amministrazione provinciale, con circa 230 mila euro di risorse proprie stanziate sui Bilanci 2015 e 2016, ha affidato gli incarichi per la verifica di vulnerabilità sismica di 9 istituti scolastici superiori del territorio. Entro ottobre i professionisti incaricati forniranno alla Provincia i dati e le risultanze delle indagini geognostiche e geotecniche effettuate sull’Istituto Statale d’Arte “Licini”, l’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali “Ceci”, la sede distaccata Ipsia “Sacconi” di Via Cagliari, il Liceo Classico “Stabili” e l’Istituto Alberghiero “Buscemi” di San Benedetto del Tronto. Entro la fine dell’anno la Provincia potrà inoltre disporre dei rilievi di altre 4 scuole del capoluogo piceno: l’Istituto Tecnico Agrario “Celso Ulpiani”, il Liceo Scientifico “Orsini”, l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Umberto I” e l’Istituto Professionale per l’Industriale Artigianato Ipsia “Sacconi”. A breve verrà anche affidato l’incarico per la verifica di vulnerabilità sismica all’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi”.
“L’obiettivo – evidenziano il presidente Paolo D’Erasmo e la vice presidente Valentina Bellini – è quello di completare entro il 2018 la verifica di vulnerabilità sismica di tutte le scuole del territorio di competenza dell’Ente che rappresentano una priorità assoluta della Provincia, pur nelle grandi difficoltà economiche e nell’impegnativa azione di risanamento delle finanze. La Provincia prevederà anche nel Bilancio di Previsione 2017, che verrà approvato a breve, specifici fondi per ultimare il progetto di monitoraggio sugli istituti scolastici superiori. Si tratta di una attività volta a rafforzare ulteriormente la sicurezza e la serenità degli studenti e di chi opera nel mondo della scuola. I dati che acquisiremmo dalle verifiche saranno utili per quantificare, anche dal punto di vista delle risorse necessarie, gli eventuali interventi da porre in atto per l’adeguamento sismico delle strutture scolastiche di nostra competenza”.