Ascoli Picchio, Maresca: “Remiamo tutti dalla stessa parte”

Con il raduno di questa mattina all’Hotel Casale di Castorano è iniziata ufficialmente la stagione 2017/2018 dell’Ascoli Picchio. E’ stato l’avvocato Guido Valori a fare gli onori di casa, insieme con i soci Giuliano Tosti e Gianluca Ciccoianni, Andrea Cardinaletti e il direttore sportivo Cristiano Giaretta. “Tutti stiamo producendo il massimo impegno affinchè le aspettative tecniche siano supportati anche da altri fattori – ha detto Valori -. Intanto, possiamo fare affidamento sul patron Francesco Bellini e sui soci che sono fondamentali in quanto rappresentano il legame con la città. E poi c’è Angelo Galeati, fortemente voluto da Bellini per quanto ha saputo dimostrare come imprenditore,  per le sue competenze nell’alta finanza ed anche perchè è un grande sportivo come dimostra il campionato campionato mondiale di vela che ha appena vinto”. Poi il dirigente bianconero ha voluto sottolineare quelle che saranno gli obiettivi societari. “Come tutti sapete, ieri c’è stato un primo incontro – ha spiegato il dirigente bianconero –  Abbiamo bisogno di una ‘casa’, intanto abbiamo quella in cui poter svolgere gli allenament. Ma l’obiettivo è il Del Duca e poterci giocare, dopo i problemi subiti a seguito del sisma, è molto importante. Ci sono alcuni aspetti che avranno bisogno di essere rivisti e migliorati ma stiamo lavorando e vi aggiorneremo. Siamo certi di poter raggiungere tutti gli obiettivi nei tempi e nelle procedure necessarie ragionando anche in termini finanziari che è un aspetto fondamentale per il nostro patron”.

La Parola è poi passata ad Andrea Cardinaletti. “Stiamo componendo una squadra di valore e di valori nel rispetto di questa città e di chi ama l’Ascoli – ha evidenziato il dirigente bianconero -. Questo è il nostro spirito, è quello che vogliamo fare in questa annata. Stasera ci sarà il primo atto dal valore simbolico con la squadra che si recherà nei luoghi significativi della città. Il nostro intento è trasferire gioia alla gente tramite il nostro lavoro e l’impegno”.

“Iniziamo una bella avventura – ha esordito mister Fulvio Fiorin -. I presupposti sono fondamentali per fare bene così come la sinergia tra pensiero societario e progetto tecnico con grande sostegno da parte di tutti gli attori di questa situazione.”

Per Enzo Maresca l’importante sarà  “andare tutti nella stessa direzione per riuscire a fare qualcosa di importante. Noi ci occuperemo del campo – ha tenuto a sottolineare l’allenatore bianconero – . Sicuramente, quello che non mancherà alla squadra sarà il carattere e trasmettere un messaggio alla città che ci tengono ad indossare la maglia bianconera. Per questo motivo, abbiamo voluto solo ragazzi che hanno dimostrato di avere voglia di venire ad Ascoli. Siamo fiduciosi e dovremmo tutti pensare bene. Mettere da parte i brutti pensieri e  evidenziare le cose positive che abbimo come la società affidabile e il centro sportivo che è tra i migliori d’Italia”.

E’ stata quindi la volta dei soci. Assente Battista Faraotti che si trovava fuori città, è stato Giuliano Tosti a caricare l’ambiente. “Mi metto dalla parte dei tifosi – ha detto – e ci aspettiamo che questa squadra attraverso il lavoro ed il gioco riuscirà a farci innamorare di questo progetto e a sposare questa causa”

“Troppo spesso si evidenzia ciò che manca senza considerare quanto è stato fatto – ha concluso Ciccoianni -. Mi piacerebbe che tutti facciano squadra insieme a noi”

Poco dopo c’è stata la presentazione di Daniele Buzzegoli, il trentaquattrenne centrocampista prelevato dal Benevento e appena approdato in bianconero firmando un contratto biennale.

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“Buzzegoli è un giocatore che abbiavo cercato e voluto fortemente – ha detto il direttore sportivo Cristiano Giarette -. Si tratta di un centrocampista in grado di costruire il gioco e, soprattutto, ha delle valide qualità umane. E’ molto esperto e per quanto ci riguarda siamo molto contenti di questo acquisto”

“In tutte le cose che faccio ci metto sempre tutto me stesso – sono le prime parole di Buzzegoli in bianconero -. Sono stracontento di essere qua perchè la società ed il direttore mi hanno dimostrato fiducia che intendo ripagare. Diversi sono i motivi che mi hanno fatto scegliere di giocare in serie B nonostante avessi la possibilità di disputare il campionato nella massima serie con il Benevento. In primo luogo, dopo la fine del campionato il ds mi ha cercato con insistenza e credo ci siano le condizioni per fare un campionato importante. Poi, ritengo che  esistano le categorie e i giocatori di categoria. Preferisco a fare il protagonista in una categoria che conosco e in cui so di essere all’altezza, piuttosto che una stagione in panchina in giro sui campi di serie A”.

 

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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