Si stringono i tempi per gli interventi di antisismicità delle scuole ascolane: entro 4 mesi si dovranno presentare i progetti per gli adeguamenti sismici della Don Giussani a Monticelli e del liceo Trebbiani. Mentre ruspe e operai sono già al lavoro alla media Luciani, per l’intervento già programmato di miglioramento sismico, all’Arengo è arrivata l’ordinanza della Presidenza del Consiglio per accelerare i tempi anche sugli interventi straordinari per l’adeguamento sismico (costo di 5,1 milioni di euro) della scuola Don Giussani di Monticelli. Inoltre, stessa ordinanza riguarda anche il liceo psico-pedagogico Trebbiani (di competenza della Provincia) che non sarà più costruito ex novo, ma si predisporranno per l’appunto adeguamento sismico e ampliamento nella vecchia sede (costo 6,8 milioni di euro). Si stringono i tempi, dunque, per far partire anche questi interventi entro l’anno scolastico 2017-2018. Intanto, il primo passaggio è proprio quello dei progetti che, secondo la nuova ordinanza dello scorso 11 luglio, dovranno essere consegnati entro 4 mesi, quindi entro novembre. E per questo motivo l’assessore all’edilizia scolastica Massimiliano Brugni, in raccordo col sindaco, è già al lavoro.
In attuazione del Piano scuole sicure predisposto dal Governo insieme alle Regioni Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio, quest’ordinanza arrivata all’Arengo e a Palazzo San Filippo definisce sia i tempi che le procedure per partire subito con le progettazione dei primi interventi inseriti in elenco, in vista poi di una seconda tranche che, come già anticipato, prevede nel capoluogo piceno la realizzazione di tre nuove scuole per dare il via ad una serie di accorpamenti.
Nel caso di Ascoli-città, gli interventi previsti nella prima tranche riguardano la riparazione con adeguamento sismico secondo la disciplina delle vigenti norme tecniche per le costruzioni, degli edifici scolastici che hanno avuto un esito di agibilità B, C o E. Nell’ordinanza si indicano anche le somme a disposizione per il completamento di tutto il Piano scuole sicure, pari a 215.857.062,30 euro attraverso l’apposito Fondo messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio e altri 15.181.630 euro messi a disposizione dalla Regione Marche che, ovviamente, verranno impiegati esclusivamente per il finanziamento degli interventi da realizzare nel territorio marchigiano.
Proprio alla luce della necessità di procedere all’immediato avvio dell’attività di ricostruzione e di riparazione con adeguamento sismico degli edifici scolastici individuati, tutti gli enti, tra cui appunto anche l’Arengo e la Provincia di Ascoli, proprietari di immobili inseriti nell’elenco prioritario, dovranno procedere con l’elaborazione dei progetti per gli interventi programmati e inseriti nell’allegato all’ordinanza. Entro 120 giorni dall’entrata in vigore dell’ordinanza, quindi tra circa 4 mesi, i progetti esecutivi per le scuole dovranno essere presentati al commissario straordinario del Governo per la loro approvazione attraverso l’Ufficio speciale per la ricostruzione (sede di Piceno consind) il quale provvederà, entro 30 giorni, ad esprimere un parere di congruità economica. Poi si invieranno i progetti alla Centrale unica di committenza per l’affidamento dei lavori.
Solo nella fase successiva, con tempi più lunghi, si passerà agli ulteriori interventi previsti anche ad Ascoli, con una cifra complessiva prevista di 16.441.000 euro per realizzare tre nuove scuole ad Ascoli che andranno ad accorpare diverse delle attuali sedi. La prima sede tra quelle previste, che costerà 5.943.000 euro, ospiterà la Ceci, la Collodi, la Rodari e l’asilo Lo scarabocchio. La seconda costerà 4.702.000 euro e accoglierà la Cagnucci, la scuola di San Marcello (A e B) inclusa la Montessori, l’asilo Montessori delle Tofare e l’elementare del quartiere Luciani. Infine, la terza struttura costerà 5.796.000 euro e ospiterà la Cantalamessa e le scuole di Venagrande, Villa S.Antonio, Mozzano, San Gaetano, Falcone e Borsellino.
