L’Arengo non cede e insiste sull’ipotesi di apertura di una farmacia comunale all’interno del centro commerciale “Al Battente”, in zona industriale. E così, dopo l’ok della giunta, ora si procederà con il ricorso al Tar per ribaltare lo scenario prefiguratosi a seguito del recente pronunciamento della Regione che ha dichiarato “decaduto” il diritto di prelazione del Comune per l’apertura di questa nuova farmacia sul territorio ascolano. Un pronunciamento che, però, non convince l’Arengo che ora mette tutto in mano all’ufficio legale per andare avanti riproponendo il tutto all’attenzione del tribunale amministrativo a seguito anche del precedente ricorso presentato, sulla questione da sette titolari di farmacie private.
Secondo la giunta comunale, ascoltato il parere dei legali dell’ente, anche nel 2016, dopo il 2013, sarebbe stata ribadita la volontà di apertura della farmacia all’interno del centro commerciale del Gruppo Gabrielli, ma sarebbe poi mancata – sempre secondo l’Arengo – la comunicazione formale di conclusione della procedura da parte dell’Agenzia sanitaria regionale. Agenzia sanitaria regionale cui il Tar, proprio a seguito del ricorso di sette farmacie private, aveva chiesto di esprimersi ufficialmente sull’eventuale decadenza o meno del diritto di prelazione dell’Arengo.
E adesso tutto tornerà nelle mani dei giudizi amministrativi di Ancona. Una questione, dunque che si arricchisce di continui colpi di scena e che, comunque, si complica proprio perché tutto questo rallenta il piano di razionalizzazione delle farmacie varato dall’Arengo prevedendo anche la possibule vendita delle due farmacie comunali di Brecciarolo e Porta Romana, ritenute meno redditizie, proprio per aprire la nuova sede farmaceutica all’interno del centro commerciale, dove si sono già sbloccate le autorizzazioni per i lavori di ampliamento.
L’apertura della nuova farmacia all’interno del centro commerciale Al Battente, secondo il Piano di razionalizzazione approvato, dovrebbe avvenire tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, con la collegata, possibile cessione delle farmacie comunali di Brecciarolo e Porta Romana per recuperare parte del personale necessario, considerando che nel nuovo punto del centro commerciale servirebbero sei farmacisti ed un commesso. Inoltre, l’apertura di tutte le farmacie comunali che resterebbero in funzione dovrebbe essere estesa a 12 ore giornaliere (così come accade già a Monticelli, all’interno del Mazzoni). Sono questi i principali indirizzi del Piano di razionalizzazione delle farmacie varato dall’Arengo per ridurre i costi ed aumentare i fatturati, rendendo più consistenti i ritorni nelle casse comunali.