Turismo, ad Ascoli i posti letto ora sono 2.021. Quasi 500 sono nei b&b

Sono 2.021 ad Ascoli  posti letto disponibili per i visitatori. E’ quanto risulta dai dati ufficiali della Regione aggiornati all’inizio del 2017. Da questo punto di vista si registra, dunque, una crescita rispetto alle cifre ufficiose che attestavano la disponibilità complessiva di circa 1500 posti letto sotto le cento torri. Chiaramente, il dato – che ha superato la soglia dei 2.000 posti – si riferisce non solo ad hotel e alberghi, ma anche alla miriade di bed & breakfast, case per ferie e alloggi privati a disposizione dei turisti. Entrando nello specifico, per quel che riguarda gli hotel, 94 risultano i posti letto presenti ad Ascoli in hotel 4 stelle, 206 quelli in hotel a 3 stelle, 154 in strutture alberghiere a 2 stelle. Per un totale di 454 posti letto negli hotel ascolani. Ma proprio da questi numeri si capisce chiaramente come ad alzare il numero di posti a disposizione dei visitatori ogni giorno ad Ascoli siano soprattutto le strutture alternative agli alberghi e, in particolare, i bed & breakfast e altre tipologie meno tradizionali.

Ma alloggiare nel capoluogo piceno, nella maggior parte dei casi, significa pernottare in un b&b. E’ questa la tipologia prevalente delle strutture ricettive ascolane, come conferma la statistica della Regione Marche riferita proprio alla dotazione di posti letto della città aggiornata all’inizio del 2017. Proprio i bed & breakfast, che sotto le cento torri risultano essere 113, riescono a garantire ai visitatori della città un’offerta di posti letto pari a 499 unità. Ovvero, 499 potenziali visitatori che possono alloggiare in queste strutture che offrono pernottamento e colazione. A questi posti si aggiungono anche altri 49 posti disponibili nella categoria individuata come “Altri alloggi privati” che conta 15 strutture. Ci sono , poi, da considerare, anche 15 posti letto in una struttura catalogata come rifugio di montagna, cui si aggiungono anche 306 posti letto relativi alle cosiddette case per ferie (che sono complessivamente 6). Sono 80, invece, i posti letti garantiti da due strutture catalogate come ostelli per la gioventù, ovvero quello del palazzetto longobardo e quello a San Marco. Ad offrire ai potenzali visitatori 132 posti per alloggiare sono, invece, 9 strutture – sempre nel territorio ascolano – classificate come agriturismi. Infine, 93 sono i posti letto in 10 alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, oltre a 17 letti in una struttura definita residenza turistico-alberghiera. La caratteristica del sistema della ricettività del capoluogo piceno si conferma, dunque, decisamente frammentata e capillarizzata, con soli 10 hotel e alberghi a fronte di decine e decine di altre piccole strutture che i proprietari hanno voluto mettere a reddito proprio inserendole nel mercato turistico che, – a parte la frenata dovuta al terremoto – in questi ultimi anni ha fatto riscontrare un lento ma costante trend di crescita.