Corso Trieste o via Pretoriana: questo il nodo che l’Arengo dovrà sciogliere per effettuare una riqualificazione importante per l’immagine del centro storico già nel primo semestre del 2018. Un cantiere da aprire che sia in grado di migliorare l’impatto visivo del cuore della città ad integrazione di quanto già fatto con piazza Ventidio Basso e il quadrilatero della zona est, da via Cairoli-via Vidacilio a via Ceci.
A sfogliare la margherita è il sindaco Castelli che, recuperato dal portafoglio del bilancio comunale un ulteriore milione di euro oltre gli stanziamenti già previsti, vorrebbe regalare alla città un ulteriore maquillage di una certa consistenza. E se corso Trieste resta una priorità – viste anche le condizioni del manto stradale – c’è anche la necessità di risistemare un’altra via importante quale via Pretoriana che collega il centro con il quartiere della Piazzarola, già pesantemente martoriato dal terremoto.
“Questa ulteriore cifra che abbiamo recuperato – sottolinea il sindaco – per migliorare la viabilità cittadina e contestualmente anche l’immagine del centro storico, vogliamo investirla, nel 2018, per un’opera necessaria e importante. Dobbiamo decidere se puntare sulla riqualificazione di corso Trieste, che ne ha estremamente bisogno, ma comunque comporta tutta una serie di valutazioni relative a tempistica, modalità e disagi per i cittadini, oppure sulla sistemazione di via Pretoriana che collega il centro con il quartiere della Piazzarola. Si tratta di due opere di diverso impatto per le quali stiamo facendo, comunque, tutte le valutazioni del caso, anche sulla scorta di ipotesi e analisi tecniche. Comunque, col nuovo anno andremo a realizzare uno dei due interventi”.
Sulla questione di corso Trieste, il sindaco già da qualche tempo sta ragionando sulla possibilità di una riqualificazione del manto stradale considerando che la situazione in ogni caso è complessa perché se è vero che la via è diventata una mulattiera e ormai da decenni non è stata sottoposta a manutenzione, è altrettanto vero che essendo il principale snodo di attraversamento ovest-est della città si trascina dietro non poche complicazioni riguardo una eventuale chiusura per lavori.
“Proprio per avere un quadro completo – sostiene il sindaco – ho chiesto ai tecnici di presentarmi delle ipotesi relative a modalità e tempistiche per effettuare questo intervento di riqualificazione di corso Trieste. Si tratta di capire se e come si possa riuscire ad intervenire creando i minor disagi possibili ai cittadini e, quindi, anche valutando possibili chiusure parziali e altre soluzioni”.
“Per quel che riguarda il tipo di pavimentazione, – aggiunge Castelli – stiamo pensando all’asfalto stampato, più idoneo ad una strada ad alta percorribilità e al tempo stesso accettabile dal punto di vista estetico. Poi si andrebbero a realizzare in alcuni punti principali, come l’incrocio con corso Mazzini e la zona della Prefettura, degli innesti di lastre di pregio per garantire dignità all’intervento. Valuteremo e poi scioglieremo questo nodo una volta per tutte”.