Terremoto, il triste destino di Pescara del Tronto

Pescara del Tronto non potrà essere ricostruita dov’era prima. La frazione ridotta ad un cumulo di macerie dal terremoto del 24 agosto dello scorso anno sorgerà in un luogo poco distante ma certamente la ricostruzione non potrà avvenire sul pendio a ridosso della Salaria. Sono stati i tecnici del Cnr e dell’Ispra, nel corso di una riunione convocata dal commissario straordinario Vasco Errani, a comunicarlo al sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci ed al governatore delle Marche Luca Ceriscioli. All’incontro erano presenti anche il presidente e il vice presidente del Comitato Pescara del Tronto. I tecnici del Cnr hanno effettuato una serie di studi di microzonizzazione del territorio per individuare le due aree dove verrà delocalizzata la frazione di Pescara. Da quanto è emerso, si tratterebbe di due aree che si trovano nelle vicinanze ma per poter essere certi che siano sicure e rispondano a tutte le esigenze, bisognerà eseguire delle ulteriori verifiche. Per questo motivo gli esperti non si sono sbilanciati e non hanno rivelato le due zone prese in considerazione. Entro il mese si conosceranno i risultati degli studi effettuati e solo a quel punto il sindaco ed i rappresentanti del Comitato verranno convocati nuovamente a Roma.

Condividi:
Share Post
Written by

Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

No comments

LEAVE A COMMENT

Don`t copy text!