Frana via Mameli, via all’intervento. Residenti di nuovo a casa per Natale

Si sblocca, dopo mesi di silenzio e attesa, la messa in sicurezza della collina che si affaccia su via Mameli a Porta Romana. Con il sì della giunta al progetto definitivo, a questo punto l’intervento dovrebbe iniziare – secondo l’Arengo – la prossima settimana. L’emergenza sul versante che incombe sulle palazzine era emersa in tutta la sua gravità nello scorso mese di gennaio, ovvero nel periodo in cui sisma e neve si accavallarono. Proprio per proteggere l’incolumità dei residenti di alcune zone, l’Arengo intervenne con un’ordinanza di evacuazione imposta proprio dall’instabilità del versante che poteva creare pericoli, a causa di possibili movimenti franosi, alle famiglie residenti in due palazzine in particolare. Famiglie che non sono ancora potute rientrare nelle loro abitazioni.

“La situazione- commenta il sindaco Castelli- risaliva in realtà ad interventi anteriori alla recente crisi sismica per i quali era già pendente un contenzioso, con un’ordinanza che avevo io stesso emanato per indurre i proprietari dei fondi sovrastanti le case ad adoperarsi con una messa in sicurezza e con una regimazione delle acque”. Nulla, però, finora si era mosso. E adesso l’Amministrazione comunale ha approvato il progetto di carattere complessivo che si compone di due parti. La prima, per 56mila euro, servirà a rimuovere un mammellone di terra che rappresenta la principale causa del pericolo che minacciava le famiglie. Questo tipo di intervento comincerà la prossima settimana e se i tempi previsti saranno rispettati, dovrebbe già consentire il rientro dei cittadini “sfollati” nelle rispettive case entro Natale. Il secondo stralcio, invece, come sottolinea il sindaco Castelli, ” va ascritto alla responsabilità dei privati. Ma a livello strategico non vogliamo rimanere in una condizione di incertezza o di pericolo per l’eventuale mancato interventi dei privati stessi”.

“Agiremo quindi – aggiunge il primo cittadino – per il primo e secondo stralcio, del costo rispettivamente di 56mila e di 150mila euro, per poi procedere sulla linea di un’azione di recupero delle risorse che saranno impiegate per rimuovere lo stato di pericolo. La strategia del Comune è quella di anteporre l’interesse pubblico che tende a proteggere salute e sicurezza dei cittadini alle vertenze che completeremo nei confronti dei privati non appena esaurite le procedure e i lavori”.

“Un discorso complessivo – conclude Castelli – che si svilupperà nell’arco dei prossimi mesi con l’obiettivo di porre fine una volta per tutte all’annoso caso di via Mameli entro la fine di quest’anno in maniera tale che le famiglie possano mangiare il panettone nelle proprie abitazioni. Nello stesso tempo, saremo inflessibili nei confronti dei privati che non hanno fatto ciò che la legge imponeva loro”. Sperando che i tempi siano davvero rispettati e la vicenda si chiuda davvero una volta per tutte.

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