Questa mattina è prematuramente scomparso Fabio Emidio Zeppilli (64 anni), valido dirigente del Comune di Ascoli per decenni nonché apprezzato musicista polistrumentista, molto noto in città. La sua morte lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato per le sue doti sia professionali che umane. La sua grande passione è sempre stata la musica, tanto che nel 1975 – dopo aver conseguito un diploma musicale al Conservatorio di Pescara – iniziò a lavorare proprio come insegnante di Teoria e Solfeggio in diverse scuole di musica ascolane, tra cui anche l’Istituto musicale Spontini (supplenze). Ha anche insegnato educazione musicale alle medie Mari, Ceci e D’Azeglio. Poi era stato assunto dal Comune di Ascoli a partire dal 2 gennaio 1981 in qualità di primo classificato in un concorso pubblico. Da qui la sua carriera interna fino a diventare dirigente anche nel suo settore di riferimento, ovvero quello della cultura, con la nomina anche a direttore responsabile del teatro Ventidio Basso. Un lungo percorso che si era da poco concluso con il pensionamento.
Ma soprattutto Fabio Zeppilli viveva per la musica. Musicista polistrumentista nel campo della musica classica, jazz, fusion e world, ha tenuto molte centinaia di concerti sia in Italia che all’Estero, aveva fondato e diretto artisticamente numerosi gruppi musicali e tra questi: “Picenum jazz quintet”, “Belzeblues Band”, “Fleur Noire”, “MCP”, “Paesaggi Sonori”, “Orchestrina Popolare”, “J&T project” e anche il gruppo goliardico-satirico de “I fagiani”. Più volte è stato premiato per l’attività musicale ed aveva al suo attivo numerose composizioni con la realizzazione dei cd “Polline” e “Rising Tide” editi dalla “Arte Nomade – Edizioni Musicali” oltre al cd live “Orchestrina Popolare” con arrangiamenti inediti di brani tradizionali. La sua scomparsa lascia un profondo dolore tra i tanti che lo hanno conosciuto e apprezzato.