L’Arengo va avanti a testa bassa, per rispettare i tempi e non perdere i finanziamenti, anche sulla risistemazione dell’asse centrale di Monticelli, con la riduzione ad una sola corsia per ogni senso di marcia, la realizzazione di un parco lineare e la riqualificazione di via dei Girasoli. L’ulteriore passaggio è quello dell’affidamento di un apposito incarico per la progettazione esecutiva del primo stralcio dell’opera ad una equipe di tecnici, per il costo di circa 37 mila euro. Per un intervento che costerà complessivamente 1,9 milioni di euro.
L’asse centrale di Monticelli diventerà, dunque, una strada di quartiere con un parco urbano lineare. La rigenerazione e riqualificazione di Monticelli passa anche attraverso il declassamento del collegamento viario che attraversa tutta la zona, abbassando la velocità delle auto in transito e aumentando il grado di sicurezza dei pedoni, andando inoltre a creare, come detto, un parco lineare, con aree verdi anche dotate di arredi e attrezzature sportive e riducendo di fatto ad una sola carreggiata percorribile a doppio senso (quindi senza più corsie di sorpasso) la Salaria nel tratto che costituisce, di fatto, l’asse viario centrale.
Una progettazione che vedrebbe il parco parallelo alla carreggiata estendersi per un primo tratto sul versante nord dell’attuale strada e per un secondo tratto sul versante sud. In pratica, a lavori conclusi – grazie al maxi-finanziamento del bando per le periferie urbane cui l’Arengo ha risposto con successo – si arriverà a realizzare una strada ad una sola corsia per senso di marcia che andrà ad essere affiancata da un lungo parco verde anche attrezzato con la funzione di andare a rendere uno spazio di socializzazione e aggregazione anche l’asse che attraversa tutto il quartiere.
Nella strategia dell’Arengo questo declassamento dell’asse centrale a strada di quartiere e, comunque, a velocità controllata, si collegherebbe con la realizzazione del maxi-ponte da 7,7 milioni di euro che andrebbe a favorire lo sviluppo dei flussi del traffico lungo la Piceno aprutina.