Il mercato ambulante, ad Ascoli, torna all’antico. Tra continue soluzioni-tampone, proteste, contraddittori e dibattiti sull’utilizzo degli spazi cittadini, ora il sindaco Castelli ha deciso di tagliare la testa al toro e di arrivare ad un provvedimento definitivo che, sulla carta, dovrebbe andare a soddisfare le esigenze e le richieste degli operatori ambulanti: le bancarelle torneranno in piazza della Viola. In realtà, si tratta di un’ipotesi che frullava già da tempo nella testa del primo cittadino il quale già da tempo aveva avviato una valutazione in tal senso. Ma finora non ci si era mai sbilanciati definitivamente. Adesso, però, considerato l’ormai sistematico spostamento delle bancarelle in via Kennedy o in piazza del Popolo come soluzioni alternative provvisorie a piazza Arringo in concomitanza di eventi e iniziative e, soprattutto, in vista delle festività che riproporranno l’occupazione fissa della stessa piazza Arringo con l’arrivo del mercatino natalizio e della pista del ghiaccio, era divenuto necessario arrivare ad un punto fermo. E proprio per evitare ulteriori, continui spostamenti, il ritorno del mercato in piazza della Viola dovrebbe essere ufficializzato da dicembre, quindi prima del Natale.
La soluzione piazza della Viola, in realtà, riporta tutto il discorso delle bancarelle indietro nel tempo, quando proprio quella piazza era stata a lungo la sede fissa e storica del mercato ambulante prima del trasferimento in piazza Arringo dettato anche dall’emergenza-lavori per la riqualificazione di tutta la zona attorno all’ex Carisap, prolungatasi per oltre un anno. Da quel momento, infatti, si era deciso di puntare sull’utilizzo di piazza Arringo anche alla luce delle richieste degli ambulanti che non volevano un frazionamento del mercato e considerando pure la volontà dell’Arengo di non continuare a dover rimborsare la Saba per gli spazi di piazza della Viola insieme ai nuovi stalli cancellati proprio in zona ex Carisap. Alla lunga, però, in attesa del Piano di riordino dei mercati cittadini, la soluzione di piazza Arringo è divenuta giorno dopo giorno non più percorribile, proprio per i costanti trasferimenti dovuti alla presenza di numerosi eventi e iniziative programmati nella piazza in questione. Ecco, dunque, la necessità di trovare una soluzione definitiva per evitare il continuo “balletto” delle bancarelle tra piazza Arringo e via Kennedy o piazza del Popolo. Tra l’altro, per quel che riguarda via Kennedy, una situazione sempre più difficile si registra all’interno del mercato coperto, laddove oltre allo stato generale della struttura ora si aggiunge la sopravvenuta inutilizzabilità dei servizi igienici.
La soluzione definitiva per le bancarelle con il ritorno in piazza della Viola include, a questo punto, il fatto che il sindaco Castelli abbia raggiunto o sia in procinto di raggiungere un accordo anche con la Saba per quel che riguarda l’impossibilità di utilizzare gli stalli blu nella nuova sede del mercato per le due mattinate del mercoledì e del sabato di ogni settimana. Accordo che potrebbe basarsi sul rimborso per gli stalli inutilizzati o un’altra soluzione compensativa.