Dovranno essere realizzate entro tre anni le opere previste dall’Arengo per riqualificare strutture per cultura e turismo per non perdere i 6,7 milioni di euro conquistati attraverso l’apposito bando regionale Iti 2. Si tratta di un progetto complessivo con investimenti previsti tra l’altro per riqualificare il Polo Sant’Agostino (con chiusura del chiostro), realizzare un ostello e un ponte a San Pietro in castello, per creare il centro culturale di ricerca all’ex distretto militare, per riqualificare e rifunzionalizzare l’area sul colle dell’Annunziata. Sbloccato il finanziamento multimilionario, ora l’Arengo si accinge a firmare la convenzione che prevede tempi di consegna ben precisi, ovvero entro 60 giorni dalla firma, e anche tempi di realizzazione da rispettare per ciascuna opera e attività prevista.
L’investimento previsto per la ristrutturazione e il miglioramento dell’efficienza energetico-ambientale dell’ex distretto militare è di 2,6 milioni di euro con 585.000 euro di contributo richiesto e 2.015.000 di euro di cofinanziamento comunale. L’avvio dell’intervento è previsto subito, già entro novembre e la durata dei lavori prevista è di 36 mesi. Dal punto di vista degli stanziamenti, serviranno subito 150.000 euro, poi 520.000 euro nel 2018, 1.015.000 nel 2019 e 1.015.000 nel 2020 (conclusione prevista a ottobre). Per l’intervento di restauro e rifunzionalizzazione dell’ex distretto per la realizzazione di un Centro studi archeologici e culturali, invece, l’investimento corrisponderà con il contributo, ovvero 200.000 euro e l’avvio dei lavori, che si protrarranno per 24 mesi, è previsto per settembre 2018.
Per quello che riguarda l’intervento di efficientamento energetico-ambientale del Polo Sant’Agostino, l’investimento previsto è di 400.000 euro, di cui 360.000 euro di contributo e 40.000 di fondi comunali. L’avvio dell’intervento, che prevede la possibilità di chiudere il chiostro nel periodo invernale, è previsto per settembre 2018 e i lavori dureranno 20 mesi. Nell’ambito del progetto “From past to smart”, è prevista anche la ristrutturazione di edifici di pregio da adibire all’accoglienza low cost di turisti, giovani ricercatori e creativi: in particolare, il riferimento è al recupero della palazzina che ospitava i vigili urbani a San Pietro in Castello e la riqualificazione del Palazzetto longobardo con la torre degli Ercolani. In questa direzione, l’investimento previsto è di 500.000 euro, di cui 370.000 di contributo attraverso il bando e 130.000 di fondi comunali. L’avvio degli interventi è previsto già da gennaio 2018, con una durata dei lavori ipotizzata di 30 mesi. Per il 2018 si stanzieranno 100.000 euro, poi 200.000 nel 2019 e altri 200.000 nel 2020. Nell’ambito del progetto è anche prevista la realizzazione di un ponticello di collegamento con l’altra sponda del fiume verso Campo Parignano.
Altro intervento di rilievo culturale è quello programmato per la riqualificazione e nazionalizzazioneione del colle dell’Annunziata. Un intervento che ha il compito di ridefinire il ruolo del colle che sovrasta la città, anche in funzione turistico-culturale. L’investimento previsto è di 824.000 euro (tutti fondi comuali) e l’avvio dell’intervento è fissato per gennaio 2018, per lavori che dureranno 24 mesi. Altra opera importante inserita è quella di recupero e risanamento conservativo delle mura antiche della città, per le quali si investiranno 500.000 euro (tutti comunali) con avvio dell’intervento previsto sempre a gennaio 2018 e previsione della durata dei lavori per 16 mesi . I primi 50.000 euro sono già stati stanziati e altri 100.000 lo saranno nel 2018, poi altri 200.000 nel 2019 e altrettanto nel 2020.
Tra gli altri interventi inseriti nel progetto complessivo figura anche il teatro Filarmonici anche se, nel frattempo, l’opera di completamento è stata non solo avviata, ma anche conclusa con 2.250.000 euro già disponibili. Non resta che attendere l’inaugurazione. Per il resto, aldilà di attività che vanno oltre gli interventi strutturali, come ad esempio l’individuazione di una brand identity, è prevista anche la realizzazione di infrastrutture e nodi di interscambio finalizzati all’incremento della mobilità collettiva e alla distribuzione ecocompatibile delle merci con specifici sistemi di trasporto. In questo caso, l’investimento programmato è di 1.575.000 euro di cui 1.417.500 da contributi e 157.500 dal bilancio comunale. L’avvio della realizzazione delle opere è previsto sin da subito, con interventi che si protrarranno per 36 mesi.