Giuseppe Piccioni mattatore in città per una due giorni di eventi, organizzata dal Circolo Sportivo Fondazione Carisap in collaborazione con Radio Ascoli, dal Cinecircolo “Don Mauro – Nel corso del tempo” di Monticelli e dal Nuovo CineTeatro Piceno. Si comincia venerdì sera, 17 novembre, al Circolo Sportivo Fondazione Carisap, per l’edizione speciale di “A cena con l’autore”, quando il regista intratterrà con gli intervenuti una conversazione sulla sua vita e sul suo lavoro. A trent’anni dall’uscita del film “Il Grande Blek”, girato nel 1987 tra Ascoli e Provincia e che ripercorre la storia della gioventù ascolana, e in generale delle piccole città di provincia degli anni ’60-’70 (tra i protagonisti un giovanissimo Serio Rubini), il regista si racconta traendo spunto dal libro di Ignazio Senatore “Conversazioni con Giuseppe Piccioni”, ristampato per l’occasione. Nella mattinata dello stesso 17 novembre, Piccioni, nel Nuovo Cineteatro Piceno, incontrerà gli studenti degli istituti secondari ascolani per una vera e propria lezione di cinema, a partire dalla scrittura della sceneggiatura alla regia fino alla realizzazione del prodotto cinematografico finito e pronto per la distribuzione, coadiuvato dalla visione di spezzoni delle sue opere. Ma gli impegni per Piccioni non finiscono qui. La sera del 18 novembre, infatti si recherà al cinecircolo “Don Mauro – Nel corso del tempo” di Monticelli, dove introdurrà la proiezione del film di Ernst Lubitsch “To be or not to be (Vogliamo vivere)” (99’, 1942) a lui particolarmente a cuore. Sarà la prima delle proiezioni a cui seguiranno altri appuntamenti nel corso del 2018 in cui il Cinecircolo, in collaborazione con il regista ascolano, proporrà la visione di film “imperdibili” che hanno segnato la storia del Cinema la cui visione sarà introdotta da Giuseppe Piccioni che, tra l’altro, è stato anche docente presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Una due giorni da non perdere, dunque, organizzata grazie all’impegno e all’unione d’intenti di soggetti che operano tutti i giorni sul territorio per promuovere eventi di alto spessore culturale e rivolti alla comunità.
