Presso la sala riunioni della Ciam, l’azienda di Giuliano Tosti in via Piemonte, questa mattina è stato presentato il progetto “L’Oasi di Asterix” per bambini da 3 a 10 anni, giunto alla 15esima edizione. Il progetto è stato ideato e continua ad essere diretto, con passione e competenza, dal prof. Riccardo Spurio, insegnante di educazione fisica ed esperto di attività motoria per i bambini. Sono ben 65 le scuole della provincia di Ascoli che aderiscono, da Arquata a San Benedetto. “L’Oasi di Asterix” è gratuito grazie al sostegno di alcuni partner che dimostrano sensibilità, e con la partecipazione del Comune di Ascoli che ha alla presentazione era presente con il sindaco Guido Castelli e l’assessore Massimiliano Brugni (pubblica istruzione e sport). Questi ultimi si sono complimentati con Spurio e lo staff per l’importanza sociale di questa iniziativa in favore dei più piccoli. Per la Ciam, prima dell’intervento del titolare Giuliano Tosti, ha salutato gli ospiti la figlia Rubina. La sala riunioni della Ciam è stata allietata dalla presenza dei bambini della scuola dell’infanzia di S.Agostino accompagnati dalle insegnanti Anna Rita Gentili e Alessandra Tarantelli. Il progetto si concluderà a maggio con una grande festa. Spurio ha illustrato le finalità e il ricco programma del progetto che comprende un corso di primo pronto soccorso in collaborazione con la Croce Rossa, “Bici a scuola” con l‘associazione “Amici della bicicletta” rappresentata da Enzo Impiccini, poi “Tutti a cavallo” nel Centro Ippico “La Rosa Horses” a Taverna di Mezzo i frazione Mozzano, “Educazione alla natura e al giardinaggio” presso la Eco Services a Castel di Lama (scuola primaria e infanzia). Ancora: “Conosciamo il tennis” con lezioni tenute da maestri federali, laboratori didattici e pratici sull’alimentazione e la Giornata con le unità cinofile della Croce Rossa (l’importanza del cane, come deve essere accudito e cosa si fa per ritrovare le persone scomparse (scuola materna). Le attività extra didattiche dell’Oasi di Asterix sono utili e formative perché arricchiscono il bagaglio di conoscenze ed esperienze dei bambini.