Per la Giornata della Memoria, lo studioso Bruno Segre tornerà dopo 73 anni ad Ascoli Piceno, la città dove trovò riparo dalle persecuzioni razziali nel 1943, quando aveva 13 anni insieme alla madre e alla sorella in fuga da Milano, e dove riprese gli studi dopo la guerra. Il 20 gennaio sono in programma due appuntamenti organizzati dal Circolo Acli ‘Achille Grandi’ e dall’Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione delle Marche. In mattinata Segre incontrerà gli studenti del Liceo Classico “Stabili”, istituto da lui frequentato. Nel pomeriggio presenterà il suo ultimo libro “Che razza di ebreo sono io”. Durante l’incontro verrà consegnato un riconoscimento ai discendenti di Romeo De Amicis, l’ascolano che accolse in casa la famiglia Segre. Lo studioso si è occupato di sociologia della cooperazione nell’ambito del Movimento di Comunità di Adriano Olivetti e ha fatto parte del Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano, oltre a dirigere riviste e associazioni.