L’Arengo approva, nell’ambito delle iniziative per le scuole, il progetto “Ascoli: il terremoto un anno dopo” (a cura della dottoressa Flaminia Brasini, di Roma. Progetto che vedrà anche il coinvolgimento dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e che si svolgerà in più fasi. L’iniziativa prevede, secondo quanto riportato sulla delibera di accoglimento, “una serie di azioni di comunicazione, tese a promuovere la sinergia tra conoscenza sismica del territorio, prevenzione e costruzione di una solida cultura del rischio tra i cittadini, guardando alla resilienza delle comunità come risultato finale. Il progetto rientra tra le azioni di mitigazione del rischio sismico promosse dall’Ingv- progetto Edurisk (i cui membri parteciperanno attivamente alle attività previste) e si propone di offrire, a ragazzi e cittadini di Ascoli, occasioni per affrontare in modo più efficace la sequenza sismica e la fase di ricostruzione, aumentando le capacità di risposta e consentendo loro di costruirsi un ruolo consapevole e attivo nel cambiamento che sta avvenendo. Le azioni in cui tale progetto si concretizzerà prevedono, tra l’altro, un percorso di formazione degli insegnanti e laboratori di progettazione e costruzione per i ragazzi che, assieme agli operatori del soggetto proponente, realizzeranno una mostra sul terremoto che sarà aperta alle scuole, con visite guidate condotte dai ragazzi autori del la stessa, nonché alla cittadinanza, per offrire occasioni di riflessione e di dialogo”.
