Il rischio, ad Ascoli, viene anche dai lampioni. Lo conferma il dato relativo alle sostituzioni effettuate finora proprio in presenza di pali della luce che a seguito di segnalazioni o sopralluoghi si sono rivelati potenzialmente pericolosi per la pubblica incolumità: in un anno 45 sono i pali risultati a rischio, cui vanno ad aggiungersi anche altri lampioni sostituiti perché danneggiati a causa di incidenti stradali. E’ chiaro, dunque, che su circa 12.300 punti luce presenti su tutto il territorio comunale, a parte i circa 300 nuovi di cui si occupata la società incaricata, il rischio sembra essere dietro l’angolo. Specie laddove si trovano quei lampioni che sono al loro posto da decenni e magari non hanno avuto particolari interventi di manutenzione.
Il dato dei 45 pali della luce sostituiti è riferito all’ultimo anno e, comunque, seppur rappresenti una percentuale minima del sistema di pubblica illuminazione sul territorio comunale, è chiaro che va interpretato comunque con attenzione, considerando che magari la decisione di procedere alla sostituzione è legata solo a delle segnalazioni oppure ad interventi legati alle verifiche per la sistemazione dei nuovi punti luce. Ma, chiaramente, diventa difficile effettuare monitoraggi costanti in tempo reale su un numero di lampioni presenti che supera le 12 mila unità. Quel che è certo è che se in certi casi i tecnici hanno deciso di intervenire evidentemente si è rivelato il rischio che questi lampioni possano cedere sotto il peso degli anni e di altri fattori. Come accaduto, ad esempio, in passato nel quartiere di Campo Parignano. Per quel che riguarda, invece, pali che sono stati danneggiati a causa di incidenti stradali, di recente, le zone interessate risultano essere quelle di Poggio di Bretta, lungo via Bengasi a Borgo Solestà, e le strade comunali per Coperso e per Casamurana.