Ad affiancare l’ampia proposta teatrale della città di Ascoli, prosegue domenica 21 gennaio la stagione dedicata ai ragazzi, una preziosa occasione per grandi e piccini per condividere momenti di meraviglia e stupore attraverso una varietà di linguaggi, poetiche e temi in un susseguirsi di storie, emozioni e immagini piene di sorprese e avventure. Il cartellone realizzato su iniziativa del Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT, con il contributo di Regione Marche, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Bim Tronto, propone come primo appuntamento del 2018 Ahia! dei Teatri di Bari, spettacolo pluripremiato, tra i quali il prestigioso Premio Eolo Awards 2017. Ahia! s’interroga in modo profondo, poetico e intriso di ironia, sulla vita e sul suo senso, mettendo in scena un fantasioso “ufficio nascite “, luogo dove le anime si preparano a nascere sotto le indicazioni di un impiegato Topo che segue le direttive del Supremo Signor Direttore, per mezzo di suggestioni poetiche proposte con garbo ed intelligenza.
“Lassù… O laggiù… Insomma, in quel luogo dove le anime si preparano a nascere per la prima o per l’ennesima volta, c’è un problema: una piccola anima proprio non ne vuole sapere di venire al mondo. L’Ufficio Nascite e il Signor Direttore le hanno provate tutte per convincerla – si legge nelle note della compagnia allo spettacolo -, ma niente! Possibile? Tutti fanno la fila, si danno dei gran spintoni pur di vedere com’è fatta la Vita… e lei invece proprio non ne vuole sapere. Una donna anziana che racconta dell’essere bambini, della paura del Dolore e delle piccole e grandi difficoltà: la fatica, la delusione, la paura di non farcela, la malattia. E di quel rifiuto, dei piccoli come dei grandi, di affrontare e attraversare tutto ciò che non è piacevole, facile, immediatamente ottenibile, faticoso. Ma soprattutto per raccontare la gioia della vita. E scoprire che forse, proprio come nelle fiabe, senza quegli scomodi “Ahia!” non si può costruire nessuna felicità”.
Drammaturgia e regia di Ahia! Sono di Damiano Nirchio con la collaborazione di Anna Maria De Giorgio, suoni e luci di Carlo Quartararo, scene di Bruno Soriato, costumi di Cristina Bari, i pupazzi sono di Raffaele Scarimboli, la cura del movimento è di Anna Moscatelli e video editing e grafica di Punes. L’interpretazione è affidata a Lucia Zotti/Monica Contini e Raffaele Scarimboli.
Biglietti: intero 8 euro, ridotto fino a 14 anni 4 euro, ridotto fino a 3 anni 0,50 euro. Informazioni e vendita presso biglietteria del Teatro 0736 298770. Inizio spettacolo ore 17.30.