Come annunciato dall’Arengo nella conferenza di fine anno, ecco arrivata la segnaletica su via Ceci. Segnaletica a dir poco stridente con tutto il contesto, – ancor più ora che è “fresca” – che servirà a lasciare alcuni posti per la sosta ai residenti. Ma non ci si è limitati – sicuramente per questioni legate al codice della strada – alle strisce gialle, bensì sono state disegnate anche quelle bianche per il passaggio a piedi e le strisce pedonali per l’attraversamento. L’effetto è quello di una zona di periferia con la pavimentazione di un centro storico, con le lastre di arenaria. Certo è che in una zona a traffico limitato, forse si sarebbe potuto limitare il tutto – se proprio si volevano restituire questi posti ai residenti – all’essenziale. Anche con qualche piccola segnatura generale a terra. Partendo comunque dal presupposto che la scelta non va certo nella direzione turistica, dal punto di vista dell’impatto visivo, e considerando anche che attualmente. comunque, hanno avuto posti disponibili, circa 50, a San Pietro in castello. E che è previsto l’ampliamento dello stesso parcheggio a 80 posti, pur con la trasformazione in sosta mista (residenti e a pagamento). Questione di punti di vista, in ogni caso. C’è ch avrebbe preferito qualche elemento di arredo, luci adatte e panchine magari anche per favorire lo shopping. E l’altra filosofia di pensiero è invece quella di garantire comunque i posti gialli ai residenti anche in via Ceci.
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