Pennile di Sotto, via libera per la riqualificazione con alloggi, piazza e una nuova strada

Pennile di Sotto si avvia, dopo 30 anni, verso il completamento della riqualificazione. Con il lasciapassare della Provincia, come previsto dall’iter urbanistico, ora si sblocca definitivamente l’intervento che, in variante al progetto iniziale, permetterà il completamento degli alloggi e la realizzazione della strada interna e di una piccola piazza. Una variante urbanistica che l’Arengo, attraverso l’assessorato all’urbanistica guidato da Lattanzi, ha sottoposto all’attenzione degli uffici tecnici di Palazzo San Filippo per andare a completare il programma di riqualificazione predisposto dall’Erap e dall’Arengo finalizzato alla realizzazione dei previsti nuovi alloggi e alla riqualificazione della zona. Ed ora proprio dalla Provincia ascolana arriva il benestare che spinge il progetto di riqualificazione verso il traguardo finale.

 

Gli interventi che costituiranno questo completamento, in realtà atteso da decenni, della riqualificazione di Pennile di Sotto, includono innanzitutto i lavori per terminare l’ultima palazzina destinata ad accogliere 55 famiglie. In seconda battuta, si procederà con la demolizione di tre delle vecchie palazzine, considerando che una non sarà toccata anche in seguito alla volontà dei residenti di restare dove sono. In questo modo, si andrà a creare uno slargo che andrà ad ospitare, di fatto, una piccola piazza nel quartiere. Verrà, infine, realizzata una nuova strada di collegamento tra viale Rozzi e la parte interna della zona, con una traslazione rispetto al progetto originario proprio per il mancato abbattimento di una delle quattro vecchie palazzine ancora presenti. Con lo sblocco formale della variante, si arriverà, quindi, a concludere un lungo e tortuoso percorso per arrivare dopo anni a chiudere questo intervento di impatto sia sociale e abitativo che di riqualificazione per una delle zone della città che da tempo attendono una soluzione definitiva. Alla fine, anche con la conclusione dell’ultima palazzina dell’Erap si andrà a fornire una risposta al discorso delle richieste di alloggi e, con la realizzazione di una nuova strada interna e della piazzetta si renderà anche più vivibile il quartiere.

 

Sicuramente, a indirizzare il progetto iniziale verso queste modifiche è stata la mancata disponibilità di alcuni proprietari ad accettare la permuta degli alloggi di proprietà, per i quali era prevista la demolizione, con abitazioni di nuova costruzione da realizzare nel quartiere. Di conseguenza a ciò, come esaminato dalla Provincia, verranno mantenuti due dei vecchi edifici di edilizia residenziale pubblica e non sarà realizzato un nuovo blocco di abitazioni. Si procederà, poi, alla delocalizzazione della cabina Enel sullo spazio a verde ubicato a ridosso dell’imbocco su viale Costantino Rozzi e alla ridefinizione della viabilità di progetto a seguito del mantenimento dei due edifici esistenti e del parcheggio pubblico posto ad ovest della stessa. Inoltre, verrò ampliata la “zona per l’istruzione superiore”, ovvero dove si trova il Polo scolastico. Verrà incrementata anche la quantità di spazi destinati agli standard urbanistici a 47.563 metri quadrati contro i 46.689 previsti inizialmente. A seguito dell’esame di tutta la pratica, da parte degli uffici tecnici preposti dell’Amministrazione provinciale, si è deciso di esprimere il parere positivo alla conclusione dell’iter, dal punto di vista urbanistico, senza alcuna osservazione. E questo significa che ora sarà tutta in discesa la strada che conduce alla riapertura dei cantieri a Pennile di Sotto.

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