Fondazione Aristide Merloni e Fondazione Vodafone Italia insieme per “SAVE THE APPS”, il progetto per rimettere in moto l’economia e il turismo dell’Appennino. Ripartire dal territorio, valorizzando caratteristiche e peculiarità, per rilanciare alcuni settori produttivi fortemente penalizzati dalla drammatica vicenda del terremoto che ha colpito lo scorso anno Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, questo l’obiettivo dell’iniziativa.Il progetto si articola attraverso il sostegno delle piccole imprese di nicchia, dei prodotti tipici e delle specificità del territorio, mediante l’utilizzo di tecnologie digitali, che coinvolgeranno sia le modalità di coltivazione dei prodotti, che la loro promozione e distribuzione sui mercati. Un’attenzione particolare sarà dedicata alle caratteristiche culturali del territorio, culla delle grandi tradizioni monastiche italiane. Anche in questo caso applicazioni web e digitali accompagneranno i turisti, “Camminatori dello Spirito”, sui sentieri dell’Appennino, la cui originale identità è stata plasmata sia dalla natura, che dalla millenaria storia dell’uomo. Il coinvolgimento degli operatori economici del territorio, protagonisti della vita dell’Appennino, risulterà fondamentale per il successo di SAVE THE APPS, un progetto che intende sostenere la rinascita dell’Appennino e aprire una nuova stagione di speranza per le popolazioni.
i progetti :
“ Foodrating ”
intende realizzare una infrastruttura software che sia di ausilio alle attività agroalimentari
delle imprese dell’Appennino, con particolare riguardo alle aree del cratere
del terremoto, al fine di incrementare la loro attività commerciale e aumentare la loro
visibilità sui mercati.
“Camminatori dello Spirito”
Intende realizzare una infrastruttura software, digital data-base di un ecosistema
costituito da eremi, abbazie millenarie, di sentieri, di percorsi per accogliere viandanti,
pellegrini e moderni camminatori in una terra che rappresenta un unicum per la
straordinaria armonia tra natura ed opera dell’uomo.
“La produzione di nocciole”
Intende realizzare la messa a coltura di oltre 100 ettari di impianti di nocciole,
attraverso tecnologie di sensori per la rilevazione dei dati agro-climatici ed una
piattaforma digitale per monitorare l’evoluzione della coltura nel rispetto dei canoni
qualitativi.
Innovazione, sostenibilità e nuove tecnologie per rilanciare l’agricoltura nel territorio
dell’Appennino.