Le imprese produttrici di “Oliva ascolana del Piceno Dop” che nello scorso autunno hanno fondato un Consorzio hanno ottenuto dal Ministero dell’agricoltura il riconoscimento di rappresentare la produzione dell’oliva ascolana del Piceno Dop e pertanto il Consorzio ha l’incarico di tutelare e soprattutto di valorizzare la denominazione d’origine protetta Dop “Oliva ascolana del Piceno” che comprende l’oliva in salamoia e la celeberrima oliva ripiena. E’ doveroso ricordare che nel 2005 grazie ad un intenso lavoro interdisciplinare delle più qualificate e generose professionalità locali, durato circa un decennio,venne assegnato dall’Unione Europea il più alto marchio di tutela giuridica della qualità alimentare – la DOP – in ragione del nesso indissolubile tra l’eccellenza del prodotto gastronomico e la coltivazione olivicola della varietà “ascolana tenera” nell’ampia area del disciplinare, che da Ascoli Piceno si estende fino a Fermo e Teramo. Il valore aggiunto culturale, sociale ed economico della filiera produttiva tracciata nel disciplinare di produzione, che esalta il lavoro di agricoltori, allevatori e trasformatori, potrà ora estrinsecare le sue potenzialità e la sua filiera produttiva dovrà consolidarsi per remunerare in modo soddisfacente tutti i soggetti coinvolti, contribuendo anche al rilancio del turismo locale. Nel perseguire interessi generali il Consorzio : -promuoverà la diffusione della conoscenza tra la cittadinanza della denominazione d’origine protetta e del suo disciplinare; -orienterà la produzione agricola dei Comuni dell’area del disciplinare all’impianto della varietà ascolana tenera e alla successiva certificazione delle piante presso l’Organo di Controllo, sul presupposto che la selezione genetica sia orientata alla produttività; -sensibilizzerà gli esercenti all’approvvigionamento del prodotto DOP, alla formazione del personale e alla adeguata valorizzazione nella offerta commerciale. Il Consorzio – che si presenterà alla cittadinanza nei prossimi giorni con una iniziativa pubblica – ha eletto come componenti del Consiglio di Amministrazione Ugo Marcelli, Isabella Mandozzi, Giovanni Clerici, Luigi Tempera, Augusto Migliori e Primo Valenti. In seno al CdA è stato eletto Presidente Primo Valenti e Vice Presidente Isabella Mandozzi.