Proprio nella fase in cui si arriva ad un faccia a faccia tra operatori e Arengo sulle difficoltà del commercio cittadino, dalla Regione arriva lo sblocco di un bando per rivitalizzare il settore nei centri storici. “Fare sistema per rilanciare i centri storici attraverso le attività commerciali”, infatti, è l’obiettivo dichiarato di questo avviso pubblico della Regione che verrà pubblicato sul bollettino ufficiale del prossimo 22 marzo. A disposizione delle imprese del commercio e dell’artigianato artistico ci sono complessivamente oltre 900 mila euro di fondi europei (Por Fesr 2014-2020). Con la disponibilità fino ad un massimo di 50 mila euro per ciascun progetto ammesso.
Da giovedì prossimo, con la pubblicazione ufficiale, si aprirà questa possibilità di accesso a finanziamenti per le attività nei centri storici della regione e, quindi, Ascoli inclusa. Le domande andranno presentate, tramite piattaforma Sigef (il portale per accedere ai contributi), dal 29 marzo, fino alle ore 13 del 31 maggio. Le risorse potranno essere integrate con quelle aggiuntive assegnate alle Marche a seguito degli ultimi eventi sismici. A beneficiarie delle agevolazioni saranno le micro, piccole e medie imprese con sede operativa nel territorio regionale. L’anticipazione è arrivata dall’assessore regionale al Commercio, Manuela Bora, precisando che il finanziamento “verrà concesso a progetti presentati dalle imprese costituite in forma aggregata attraverso la realizzazione di iniziative di promozione, marketing, sistemi informativi, studi e ricerche”.
“Con questo bando – ha dichiarato l’assessore Bora – la Regione intende puntare a forme di associazione tra imprese commerciali e dell’artigianato artistico e di qualità esistenti su una determinata area, con lo scopo di valorizzare il territorio e rendere più competitivo il sistema commerciale di cui sono parte”.
In particolare, con il bando in questione la Regione punta a rivitalizzare la competitività economica dei centri storici e urbani attraverso specifiche azioni sui settori del commercio e dell’artigianato artistico e di qualità, ritenuti di fondamentale importanza per lo sviluppo locale e per la promozione del territorio. “Intendiamo fare sistema – spiega l’assessore Bora – nella convinzione che solo una gestione integrata dell’offerta può tutelare l’identità degli esercizi di piccola e media dimensione, garantendo possibilità di successo nella competizione con le altre tipologie distributive. In definitiva, vogliamo rendere l’offerta delle imprese insediate nei centri storici e urbani più attrattiva e competitiva per rilanciare la crescita economica locale”. Il bando garantisce, a ciascun progetto presentato in forma aggregata, un contributo massimo di 50 mila euro, senza limiti d’investimento (che non potrà essere inferiore a 40 mila euro).
