L’Arengo interverrà su traffico e sicurezza – utilizzando la metà degli introiti presunti delle multe che gli ascolani dovrebbero pagare nel 2018, calcolati in 850 mila euro – andando tra le altre cose ad installare autovelox sulla Salaria all’altezza del raccordo di Mozzano. In altre zone periferiche, invece, si continueranno a posizionare i velomatic secondo un calendario prestabilito. Insomma, dalle somme degli ascolani multati si recupereranno soldi per reinvestire anche su apparecchi che, nel nome della sicurezza stradale, andranno di fatto a produrre nuove multe. A confermarlo è la delibera della giunta con la quale, per l’appunto, si sono definite tutte le voci di spesa per viabilità e sicurezza nelle quali confluiranno 425 mila euro, ovvero la metà dell’introito complessivo previsto dalle multe, come prevede la normativa in materia.
Partendo da una somma complessiva di 425.000 euro a disposizione, tra tutti gli investimenti previsti proprio in materia di traffico e miglioramento della sicurezza stradale, spicca la voce relativa al noleggio di un sistema di controllo elettronico della velocità sulla Salaria all’altezza di Mozzano, per un importo di 30 mila euro. L’intenzione dell’Arengo, in pratica, è quella di andare ad installare, una volta ottenuta l’apposita autorizzazione, l’autovelox proprio nel tratto del nuovo raccordo prima dell’immissione sulla vecchia Salaria, a ridosso del centro abitato di Mozzano. Un provvedimento che sarebbe motivato con la pericolosità di quel tratto , ricordando che bisognerà tener conto – in base al decreto Minniti – anche del tasso di incidenti registrati negli ultimi cinque anni. Quindi, rispuntano autovelox proprio in una fase in cui sugli autovelox si è sollevata la polemica per quelli installati a suo tempo dalla Provincia a Monticelli che ora sono stati spenti per il passaggio di proprietà del tratto di Salaria in questione alla Regione.
Sempre nell’ambito degli investimenti programmati nel settore del traffico e della sicurezza stradale, l’Arengo ha previsto in centro storico il rinnovo del noleggio dei varchi elettronici, per una cifra pari a 31.315,79 euro, mentre altri 13.421,05 euro sono stati individuati per il noleggio del velomatic, per la misurazione della velocità nelle zone periferiche cittadine, come già avvenuto lo scorso anno. Circa 19 mila euro (18.850) sono previsti, invece, per il noleggio di un sistema di controllo dei transiti semaforici. E ancora, 71.578,95 euro sono destinati alla manutenzione delle strade comunali e 107.368,42 euro alla manutenzione della segnaletica (verticale e orizzontale) e alla manutenzione di semafori e dissuasori. Tra le altre spese, circa 18 mila euro per l’acquisto di auto dei vigili urbani, oltre 35 mila euro per il rimborso spese per il servizio degli ausiliari del traffico, circa 46 mila euro per un progetto di sicurezza stradale. Tutto questo, come detto, riutilizzando i soldi che gli ascolani saranno chiamati a pagare, per le contravvenzioni al codice della strada, entro l’anno.
