Maxi-ponte di Monticelli, progetti pronti. A Castagneti la strada verrà “abbassata”

Altri passi avanti, con i progetti esecutivi, per il maxi-ponte di Monticelli e la relativa viabilità di accesso. Progetti che prevedono un collegamento sopra il fiume lungo 180 metri leggermente curvo, un sistema di rotatorie per gli accessi e, su Castagneti, una fermata ferroviaria con parcheggio e l’abbassamento di tutta la carreggiata per il transito più agevole sotto il cavalcavia per i treni. Il maxi-ponte tra Monticelli e Castagneti, grazie ai sostanziosi finanziamenti governativi – è sempre più qualcosa di concreto. Dopo sondaggi e procedure di esproprio adesso i progetti esecutivi, sia per la struttura che per la viabilità, sono stati perfezionati e c’è anche il benestare di Piceno consind, ente incaricato della variante urbanistica in quanto territorialmente competente. E adesso ci si avvia velocemente – per rispettare i tempi e non perdere i finanziamenti – verso l’appalto del primo stralcio che prevede la realizzazione della rotatoria di accesso al ponte da Croce di Tolignano. Oltre 7 milioni di euro (precisamente 7.703.183,60) di costi cui si aggiungono i 448.200 per la viabilità connessa.

 

 

Con i progetti esecutivi prende forma, anche visivamente, quella che sarà la struttura del ponte così come tutte le aree nelle zone di accesso. Un ponte di 180 metri di lunghezza, con pile in cemento armato e travi in acciaio e con una carreggiata stradale a due corsie. Previsti  marciapiedi su entrambi i lati affiancati da due piste ciclabili (a destra e sinistra della carreggiata). Una struttura da circa 42 mila euro al metro, se si dividono i 7,7 milioni di euro previsti  per i 180 metri di lunghezza della struttura che andrà a collegare la zona di Monticelli con quella di Castagneti. Poi c’è tutto il discorso della viabilità di accesso che, attraverso un sistema di rotatorie andrà a stravolgere le zone di Monticelli all’altezza di Croce di Tolignano e, sulla sponda opposta, dell’area all’altezza dell’attuale sottopasso ferroviario, a ridosso della Piceno aprutina. E proprio sul lato di Castagneti diverse sono le novità, con due rotatorie in arrivo (una nell’attuale area per camperisti) un previsto abbassamento della carreggiata per un più agevole transito sotto il cavalcavia ferroviario e la realizzazione di una nuova fermata ferroviaria (proprio sul lato verso il fiume) con relativo parcheggio.

Sulla questione il Pd, attraverso il capogruppo comunale Ameli, affianca alla soddisfazione il timore che si possa rischiare una semi-incompiuta per la parte dei finanziamenti che spetterebbe all’Arengo ovvero, per il solo ponte, 1.560.683,60 euro.  “Noi del Pd – afferma il capogruppo Francesco Ameli – ribadisce la propria soddisfazione nel vedere che, grazie all’impegno del Governo, le periferie come Monticelli possano iniziare ad assumere una nuova forma. Ad esempio, le gare per  la zona ovest e la piazzetta per la scuola media sono già in corso grazie allo stringente cronoprogramma governativo. Per il ponte, abbiamo delle perplessità  per una possibile semi-incompiuta che potrebbe vedere realizzata solo una parte del progetto, lasciando indietro, ad esempio, alcune delle opere accessorie previste. Ma su questo vigileremo con attenzione. Dispiace, infine, per il fatto che sulla progettazione non sia stata coinvolta la città”.

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