Accordo tra Arengo e Prefettura per il Patto per la sicurezza in città. Un accordo che, previsto dal Ministero dell’interno, si pone l’obiettivo di incrementare attività e controlli per garantire al massimo i cittadini e che, nel caso specifico ascolano, dovrebbe consentire di ottenere finanziamenti ministeriali per ampliare ulteriormente la rete di videosorveglianza già programmata. Basti pensare che per il triennio 2017-2019, la dotazione complessiva proprio per la realizzazione di sistemi di videcontrollo da parte dei Comuni è di 37 milioni di euro. E per poter attingere a tali finanziamenti è necessario sottoscrivere questo Patto per la sicurezza. La giunta comunale, in tal senso, ha approvato il testo dell’accordo con la Prefettura per il contrasto e la prevenzione di forme di illegalità presenti sul territorio tenendo conto di siti a vocazione turistica, plessi scolastici e istituzionali, insediamenti di stranieri senza fissa dimora, locali notturni, fenomeni di abusivismo commerciale, occupazioni abusive ed altro ancora. L’obiettivo principale del patto, quindi, è il potenziamento della videosorveglianza, considerando che attualmente si sta lavorando per la messa in funzione – tra nuovi e vecchi dispositivi di ripresa ricollegati – di circa 80 telecamere tra il centro e piazza Diaz a Campo Parignano. Con nuove telecamere che potranno essere finanziate dal Ministero e installate nelle zone maggiormente interessate da situazioni di degrado e illegalità. La cabina di regia del Patto per la sicurezza sarà istituita in Prefettura e sarà composta da rappresentanti delle forze dell’ordine e della polizia locale con il compito di monitorare lo stato di attuazione del Patto a cadenza semestrale in modo anche da verificare l’efficacia delle azioni attivate.