Serse Cosmi su Sky nella trasmissione “Calciomercato – L’Originale”, alla domanda sulla sua situazione, ha dichiarato: “Devo essere sincero: il presidente è stato corretto e subito dopo la salvezza ha comunicato che avrebbe ceduto la società. Ma è ovvio, a questo punto, che prima so quale sarà il mio destino,meglio è”.
Cosmi riconferma: “Dopo la salvezza ho detto che ci sarebbero voluti teologi perché siamo andati oltre l’impresa sportiva”. Ed emerge che tra l’andata e il ritorno dei playout che il tecnico ha invitato tutta la squadra a casa per cementare lo spirito di gruppo.
“Non è stata preparata – dice Cosmi – ci siamo fermati di ritorno dall’andata, abbiamo mangiato e siamo stati insieme per frenare le tensioni. Da quel momento ho creduto che potevamo farcela. E credo che ci sia qualcosa da evidenziare in un calcio troppo maniacale e scientifico, ovvero che spesso si dimentica l’uomo. Occorre tirar fuori la complicità”.
“Questo è un mondo in cui è molto complicato proporre qualcosa che è vicino alla realtà delle persone. Noi vorremmo ottenere risultati soffrendo, impegnandoci, ma sempre proposto in maniera normale. Sono ragazzi che devono vivere le cose della loro vita senza sentire troppo il peso della responsabilità”.