Numerosi amministratori locali, rappresentanti di enti, organizzazioni di categoria ed operatori economici hanno partecipato alla presentazione degli ultimi importanti risultati del percorso della Strategia delle Aree Interne del Piceno. Il progetto, che coinvolge due Unioni Montane e l’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto, mette a disposizione ben 8 milioni e 700 mila euro nel territorio dei 17 Comuni partecipanti: Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Carassai, Comunanza, Castignano, Cossignano, Force, Montalto Marche, Montedinove, Montegallo, Montemonaco, Palmiano, Roccafluvione, Rotella e Venarotta. L’incontro si è svolto nella sala conferenze dell’Unione Montana del Tronto e Valfluvione, capofila con il gruppo tecnico di lavoro del Gal Piceno, di questo approccio strategico che vede il supporto dell’Ocse e della prestigiosa Trentino School of Management (T.S.M.), società consortile creata dalla Provincia autonoma e dall’Università di Trento. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, la Vice Presidente della Regione Marche Anna Casini, l’Assessore Regionale alle politiche per la montagna Angelo Schiapichetti, il Consigliere per le Aree Interne Fabrizio Barca, l’Assessore alla Coesione Territoriale della Provincia Autonoma di Trento Carlo Daldoss e Paolo Rosso analista e formatore dell’Ocse Leed – sede di Trento. A delineare il percorso intrapreso nel giugno 2014 il sindaco Giuseppe Amici, capofila dell’area Piceno e presidente dell’Unione Montana del Tronto e Valfluvione che ha evidenziato come “in questi anni siano stati svolti ben 41 incontri, oltre 250 manifestazioni d’interesse e affrontati, nella strategia elaborata con circa 570 stakeholder, temi cruciali come la gestione associata di alcuni servizi e funzioni tra gli enti: centro unico di competenze associate, sistemi informatici, trasporti, valorizzazione beni culturali. “I fondi – ha proseguito Amici – provengono per 3 milioni e 700 mila euro da Legge di Stabilità e ulteriori 5 milioni da vari fondi strutturali europei come FSE, FESR e FEASR, stiamo arrivando all’accordo di programma quadro per l’attuazione delle varie progettualità programmate. All’iniziativa hanno preso la parola anche Domenico Pala e Marianna Perotti, entrambi già presidenti dell’Unione Montana del Tronto e il dott. Andrea Pellei, dirigente della Regione Marche che ha fatto il punto sulla partecipazione della Regione nel processo Snai. La dott.ssa Sabrina Lucatelli, coordinatore del Comitato Nazionale Aree Interne ha espresso grande apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni da parte del Piceno che si è distinto sul piano della qualità dei progetti presentati mettendo in rete le peculiarità del territorio. “In un’area terremota del Centro Italia il lavoro trasparente e ‘tosto’ di cittadini, sindaci, funzionari pubblici di Regione e Stato, esperti con il ‘cuore al posto giusto’ favorito dalla Provincia di Trento – ha dichiarato il Consigliere per le Aree Interne Fabrizio Barca – sta cambiando le cose”. Gli economisti Sabina Zullo e Paolo Grigolli della Trentino Scholl of Management hanno illustrato possibili percorsi per la rinascita del Piceno nella difficile fase post sisma mentre Marina Valentini, Alberto Antognozzi e Fabrizio Luciani del gruppo Assistenza tecnica Area Piceno hanno posto in evidenza progettualità turistiche per costruire una domanda più strutturata in grado di coinvolgere i visitatori dal punto di vista emozionale e dell’identità dei luoghi di attrazione. L’artista Luca Galash ha presentato il Progetto #OP19, consistente nella creazione di un’installazione permanente sul territorio durante il 2019. L’incontro è terminato con una degustazione offerta dalla Pro Loco di Palmiano che ha fatto apprezzare i prodotti del territorio e dal Consorzio Vini Piceni che ha fatto assagiare i vini delle cantine locali.